Il presidente Mattarella ha chiesto la riduzione del suo assegno personale al Mef. A renderlo noto è il Quirinale.
ROMA – Il presidente Mattarella ha chiesto la riduzione del suo assegno personale al Mef. Secondo una nota del Quirinale riportata dall’Ansa, il Capo dello Stato ha deciso di rinunciare a circa 60mila euro e accettare la pensione in misura pari al trattamento che riceve dall’Inps per i suoi anni da professore.
Una scelta che conferma la sua volontà di non far influire la sua carriera politica nel trattamento pensionistico. Vedremo se il Mef accetterà questa proposta, ma non ci dovrebbero essere particolari problemi da questo punto di vista.
Mattarella rinuncia all’adeguamento dell’assegno personale
Il presidente Mattarella ha, inoltre, annunciato la propria volontà di rinunciare anche per il nuovo settennato all’adeguamento dell’assegno personale all’indice dei prezzi al consumo. Una cifra di circa 16mila euro.
Si tratta anche in questo caso di un chiaro segnale dato alla politica in un momento non assolutamente semplice. La speranza è che in futuro anche altri presidenti o esponenti dei partiti decidano di fare una scelta simile per consentire a tutti di dare un’idea sicuramente diversa da quella degli ultimi tempi soprattutto in un periodo come quello attuale.
Il secondo mandato del Capo dello Stato
Il secondo mandato di Mattarella è stato forse una delle grandi sorprese di questa prima parte del 2022. Il presidente della Repubblica, infatti, aveva in passato confermato la sua intenzione di non scendere in campo, ma un quadro politico molto complicato lo hanno portato a cambiare idea.
Ora sicuramente questi piccoli segnali sono importanti per il futuro e ben presto capiremo se anche altri politici decideranno di seguire il suo insegnamento oppure si continuerà sulla strada, sicuramente sbagliata, intrapresa ormai da diverso tempo.