Matteo Renzi e la realtà parallela: "Fate finta di tornare con la macchina del tempo a dieci anni fa"
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Matteo Renzi e la realtà parallela: “Fate finta di tornare con la macchina del tempo a dieci anni fa”

Matteo Renzi

Matteo Renzi pubblica un post su X immaginando Giorgia Meloni all’opposizione contro dazi USA e accusa il governo di sudditanza verso Trump.

Negli ultimi giorni, Matteo Renzi ha condiviso un lungo e polemico post su X, l’ex Twitter, scagliandosi contro l’attuale atteggiamento del governo guidato da Giorgia Meloni nei confronti degli Stati Uniti, in particolare del presidente Donald Trump. Il post parte da una riflessione ipotetica:

“Fate finta di tornare con la macchina del tempo a dieci anni fa. E immaginate che la Casa Bianca di Obama imponga assurdi dazi del 15% all’Italia. Immaginate Giorgia Meloni all’opposizione. Immaginate gli urli. Gli insulti. Gli attacchi a Obama, agli americani, alla sudditanza italiana.”

Con questo incipit, Renzi introduce una critica pungente sul comportamento attuale di Meloni, paragonandolo a quello che – a suo dire – avrebbe avuto se si fosse trovata all’opposizione in una situazione simile.

Matteo Renzi
Matteo Renzi – newsmondo.it

Il confronto con il passato e l’accusa alla premier

Renzi continua il suo intervento con una provocazione politica precisa: “E adesso fate un esercizio diverso. Provate a immaginare se l’allora Presidente del Consiglio Renzi, mezz’ora dopo l’annuncio di Obama, avesse detto: ‘sì, l’America ha messo i dazi al 15% ma tutto sommato ritengo che i dazi al 15% siano sostenibili’. La Meloni avrebbe fatto cortei in tutte le città, urlato in tutte le televisioni, aggredito tutti i ministri, chiesto le dimissioni di chiunque.”

Secondo Renzi, Meloni avrebbe sfruttato ogni occasione per attaccare il governo e mobilitare il dissenso, coinvolgendo “giornalisti, associazioni di categoria, i sindaci, le Regioni fino all’ONU.” Oggi, invece, afferma che la premier agisce in modo diametralmente opposto: Meloni è diventata premier urlando ‘Viva la Patria’ e oggi governa scodinzolando a Trump.”

Il silenzio delle Istituzioni e la denuncia di Renzi

Renzi sottolinea come l’attuale contesto sia segnato da un allarmante immobilismo istituzionale: “Il fatto che media, imprenditori, associazioni di categoria, talvolta anche parlamentari di opposizione non abbiano mai il coraggio di criticarla e contestarne l’evidente incapacità la dice lunga sullo stato di salute delle Istituzioni di questo Paese.”

Secondo il leader di Italia Viva, questa mancanza di confronto e opposizione reale indebolisce il tessuto democratico e favorisce una pericolosa forma di sudditanza politica, soprattutto nei confronti degli Stati Uniti.

Renzi ribadisce il proprio stile politico, rivendicando una posizione netta ma lontana dai toni accesi: “Io non urlo contro la Meloni come lei avrebbe fatto contro di me a parti invertite. Ma non accetterò mai di stare in silenzio per quieto vivere.”

Conclude il post con un messaggio chiaro, rivolto sia agli elettori sia alla classe dirigente: “La sudditanza al sovranista Trump fa male all’impresa, fa male alle famiglie, fa male alla Patria. Ed è giusto dirlo, forte e chiaro.”

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ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2025 12:24

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