Il leader della Lega Matteo Salvini torna ad attaccare il governo sul piano segreto sugli effetti del Coronavirus in Italia.
Con una lettera inviata al Corriere della Sera, il leader della Lega Matteo Salvini è tornato a parlare dei verbali del Comitato Tecnico Scientifico chiedendo chiarimenti al governo per quanto riguarda il piano segreto sugli effetti del Covid.
Coronavirus, Matteo Salvini contro il governo: “Chiarisca sul piano segreto sugli effetti del Covid”
Nella prima parte della sua lunga lettera, Matteo Salvini ricostruisce in qualche modo l’azione del governo nei primi giorni di quella che poi si sarebbe trasformata in una emergenza sanitaria.
“A Palazzo Chigi avevano elementi allarmanti sulle conseguenze del Covid nel nostro Paese, ma il presidente del Consiglio si è preso l’enorme responsabilità di non condividere ufficialmente le informazioni nemmeno con i presidenti di Regione. Peggio: pochi giorni dopo, il governo ha regalato 18 tonnellate di camici e mascherine alla Cina — con tanto di comunicato stampa entusiasta della Farnesina — e il 21 febbraio il premier assicurava «tutto è sotto controllo». Sappiamo com’è finita: drammatiche carenze di guanti, camici, mascherine e respiratori che in fase di emergenza era compito del governo centrale reperire, non delle singole Regioni“.
La zona rossa a Nembro e Alzano
Salvini ha parlato anche della mancata istituzione della zona rossa nella zona di Nembro e Alzano, un passaggio dell’emergenza coronavirus al centro di un’indagine.
“Più passa il tempo e più emergono dettagli inquietanti sull’azione del governo: è ormai appurato che il Comitato tecnico scientifico avesse suggerito di chiudere con delle zone rosse anche i comuni della Bergamasca, tanto che da Roma inviarono l’esercito per blindare Nembro e Alzano Lombardo, ma poi Palazzo Chigi decise altrimenti, peraltro ignorando un altro suggerimento degli esperti ovvero una chiusura meno rigida in alcune aree del Paese anziché il lockdown totale”.
Scarica QUI il Decreto Agosto.