Matteo Salvini in Sicilia: Orlando è il prossimo a fare gli scatoloni. Poi la stoccata al Movimento Cinque Stelle da Bagheria.
In Sicilia dal 25 aprile, Matteo Salvini in occasione dei suoi appuntamenti pubblici non ha perso l’occasione per mandare un messaggio ai suoi avversari. Messa a segno una stoccata a Fabio Fazio, il leader della Lega ha parlato anche del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, da sempre critico nei confronti del vicepremier.
Migranti e politica, Matteo Salvini: Orlando è il prossimo che fa gli scatoloni
Il vicepremier leghista ha parlato del sindaco di Palermo Leoluca Orlando criticandolo per avere in diverse occasioni difeso la politica dell’accoglienza invitando le Ong con i migranti a bordo a fare rotta proprio verso la Sicilia.
“Il prossimo che prepara gli scatoloni è Orlando. Orlando è quello che ogni volta che c’è un barcone che si avvicina mi chiamano e mi dicono che dice: ‘Li prendo io’, ma occupati dei palermitani, fenomeno, invece di occuparti del resto del mondo, delle case popolari di Palermo”.
Salvini e la staffilata al Movimento Cinque Stelle: Il sindaco del cambiamento mi sembra abbia avuto qualche problema
Matteo Salvini ha parlato anche delle prossime elezioni a Bagheria, ex feudo pentastellato prima che il sindaco 5 Stelle Patrizio Cinque fosse sospeso per vicende giudiziarie.
“Attenti a per chi votate a Bagheria, perché quello che doveva essere il sindaco del cambiamento non mi pare abbia ben operato, ma non voglio fare polemica”.
“Cambiare è utile, l’onestà è importante ma all’onestà va accompagnata la capacità, perché per fare il sindaco bisogna conoscere la propria città, amarla, conoscere le strade e occuparsi delle tasse che stanno strangolando i negozi”.
“La scelta domenica è vostra, avete provato sulla vostra pelle qualcuno che aveva promesso il cambiamento, non sta a me giudicare. Io non vivo qua, lascio giudicare a voi”.