Non è mancato all’appuntamento con ‘È Sempre Cartabianca’, Mauro Corona che ha stupito la conduttrice Berlinguer parlando di un lutto.
Insolitamente calmo e non troppo sopra le righe Mauro Corona a ‘È Sempre Cartabianca’ con Bianca Berlinguer. Il noto scrittore e opinionista fisso della trasmissione ha stupito tutti col suo atteggiamento pacato dovuto, come poi ha rivelato lui stesso, non solo al lutto di Gigi Riva ma anche ad uno che lo ha colpito molto da vicino.
Mauro Corona in lutto
Parlando in diretta con tanto di maschera tipica sarda, Corona ha subito emozionato i presenti parlando di Gigi Riva e non solo. “Fatico a trattenere la commozione. Vede Bianchina – ha detto l’opinionista rivolgendosi alla conduttrice -, la nostra vita è un mosaico di tessere: gli amici, i parenti, i miti che ci hanno aiutato con le loro imprese a superare i nostri fallimenti, le nostre paure, le nostre insicurezze, le nostre angosce. Ma l’unghia adunca della morte ogni tanto passa e ci porta via una di queste tessere“.
E proprio su questo passaggio, il riferimento non è solo alla recente scomparsa di Rombo di Tuono, storico ex volto del calcio, ma anche ad un suo amico: “Il mio mosaico è quasi vuoto. I miei amici… L’altro ieri se n’è andato Severino, 62 anni, improvvisamente. Un ragazzo di una bontà eccelsa. Il mio mosaico è quasi vuoto, ha ancora poche tessere da portare via la Signora”.
La gag con la Beringuer
Per fortuna, però, al netto di una evidente tristezza che ha colpito inizialmente il noto scrittore e opinionista, non sono mancati i momenti di maggiore leggerezza dove, come sempre accade, ha coinvolto in primis la padrona di casa.
“Stasera la vedo in una fase di tristezza”, ha detto la Berlinguer rivolgendosi appunto a Corona. Dal canto suo l’uomo ha replicato ritrovando la verve ironica: “No, la tristezza serve a riflettere. Invece lei… Le ha fatto bene Mediaset, la trovo incarinita. Io non so cosa le stanno combinando a Mediaset, ma la trovo più bella, più liscia, quasi più simpatica ma qui non mi sbilancio, dobbiamo aspettare”.