Nuova puntata di ‘È sempre Cartabianca’ con Mauro Corona che ha sorpreso Bianca Berlinguer con alcune parole decisamente particolari.
Ha sempre una sorpresa nel taschino Mauro Corona che, ospite fisso di ‘È sempre Cartabianca’ su Rete 4, è riuscito a colpire ancora una volta Bianca Berlinguer lasciandola a bocca aperta. Il noto scrittore e opinionista ha puntualizzato alcuni aspetti del suo carattere fin dalle prime battute della trasmissione Mediaset.
Mauro Corona, lo scambio con Bianca Berlinguer
La puntata di ‘È sempre Cartabianca’ è iniziata subito con uno scambio davvero divertente tra la presentatrice Berlinguer e il suo ospite Corona: “Come sta stasera? Si è tranquillizzato? Cominciamo bene o male? Mi dica subito cosa mi aspetta che mi preparo”, ha esordito la padrona di casa.
L’opinionista ha replicato: “No, Bianchina”. E ancora la giornalista: “Posso stare tranquilla? Che dice? Con lei non si sa mai né come si inizia né come si finisce. Non posso fare un pronostico”.
Da qui ecco il curioso commento dello scrittore: “Il brivido dell’imprevisto vorrei evitarlo. Se la ricorda la canzone di Celentano ‘Ringo’? ‘Restiamo amici per favore’, diceva. Era la canzone di un pistolero. Si coglieva l’anima di quest’uomo. Grande Celentano. Ascolti Bianchina. Io ho disposto la mia anima alle migliori intenzioni, ma non so come andrà a finire“.
Tale frase ha fatto sorridere la padrona di casa che è rimasta come sempre a bocca aperta davanti allo scrittore e al suo modo molto diretto di dire le cose. E ancora: “A questo punto abbiamo bisogno di un intermediario”, ha detto la Berlinguer. “Guardi, Bianchina. Può arrivare chiunque ma io ho un carattere molto scorbutico. Se parlo con lei, tengo il fronte. Se mi mette qualcun altro, non resisto”, ha concluso lo scrittore prima di dare il via ufficiale a tutta la trasmissione.
Il commento sul fascismo
La puntata del programma di Rete 4 ha affrontato, come sempre, diversi argomenti caldi dell’attualità italiana e internazionale. In tema politico si è parlato di fascismo e delle solite critiche verso la Premier Giorgia Meloni e non solo.
In tal senso, Corona ha detto: “Il fascismo di oggi non è più nel manganello o nell’olio di ricino, è quello depositato nelle menti”, un parere che come al solito ha fatto parlare e generato in studio svariate reazioni.