Con il solito fare diretto, Mauro Corona ha spiazzato tutti in tv a ‘È sempre Cartabianca’ mostrando e leggendo la querela ricevuta al pubblico.
Non fa mai giri di parole Mauro Corona quando deve parlare, specie se si tratta di vicende che lo riguardano in modo diretto. Il noto scrittore e opinionista ha fatto il suo solito show in diretta tv a ‘È sempre Cartabianca’ con Bianca Berlinguer mostrando a tutti la ormai famosa querela ricevuta da Aurelio De Laurentiis.
Mauro Corona e la querela di De Laurentiis
“Italiani ascoltate bene perché qui si rasenta la tragica ridicolaggine”, ha esordito Corona. Poi, leggendo la querela: “Tribunale di Roma. Berlinguer Bianca Maria e Corona Maurizio imputati del delitto“, ha detto.
E ancora: “La conduttrice affermava: ‘Sapendo di avere la febbre e altri disturbi De Laurentiis è andato alla festa della Lega Calcio con la febbre alta’”. Passaggio che l’opinionista ha commentato: “Questo è il delitto di cui siamo imputati. Qui siamo al ridicolo tragico“.
Con la solita ironia pungente, poi, lo scrittore ha aggiunto su De Laurentiis: “[..] Almeno se mi sfidava a duello io rispondevo anche per lei Bianchina, la difendevo. L’8 ottobre noi saremo incarcerati e spero ci metteranno in cella insieme perché senza di lei non resisto […]”.
A queste parole la Berlinguer ha replicato spiegando di non aver ricevuto la convocazione sottolineando come possa essere “arrivata alla Rai”.
Nel siparietto sulla vicenda, Corona ha poi proseguito: “Caro De Laurentiis sappi che io dopo il Milan e l’Udinese terrò sempre al Napoli […]. Penso di ritirarmi nella mia grotta e non apparire più”.
Mattarella, il carabiniere e Sinner: gli altri argomenti
Oltre allo show sulla querela ricevuta, Corona ha avuto modo di parlare di tanti altri argomenti. In modo particolare sul carabiniere che ha rinnegato Mattarella che l’uomo ha giudicato come “un fatto gravissimo”, ma anche del trionfo di Jannik Sinner all’Australian Open.
In questo senso, il noto scrittore ha commentato con grande orgoglio: “Il successo di uno sportivo è una sorta di riscatto per tutti noi”, con riferimento, ovviamente, all’Italia e agli italiani.
