Realizzata in fibra di carbonio e ispirata alla 720 S, la McLaren Senna sprigiona 790 cavalli e tocca una velocità di punta di 340 km/h.
In vista del lancio ufficiale in programma nel 2019, la McLaren sta testando la nuova hypercar di gamma. Si tratta della McLaren Senna, realizzata a partire da una base rappresentata da alcune specifiche condivise con la McLaren 720 S. Il modello sarà altamente esclusivo: il costruttore offrirà anche sedili realizzati su misura per ciascuno dei 500 acquirenti che hanno già formalizzato l’acquisto ancor prima del lancio.
La hypercar top della gamma McLaren
La Senna non rappresenta soltanto il semplice upgrade della 720 S. Pur utilizzando lo stesso hardware e, di fatti, lo stesso power train, il modello dedicato al celebre pilota brasiliano presenta caratteristiche piuttosto diverse. Per mezzo di determinati accorgimenti, come ad esempio la presa sul tetto che alimenta il collettore di aspirazione e le doppie pompe del carburante ad alto flusso, il motore della McLaren Senna da 8 cilindri – pur conservando la stessa architettura a V – sprigiona una potenza superiore rispetto al predecessore, arrivando ad erogare 790 CV. Questa potenza di fuoco si traduce in prestazioni di altissimo livello: il costruttore, infatti, dichiara una velocità di punta di 340 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h pari ad appena 2.9 secondi.
Per permettere alla vettura di offrire riscontri così importanti (e di competere con altre new entry del segmento, come la Corvette ZR1), la McLaren ha messo in atto una ‘cura dimagrante’ per costruire un’auto il più leggera possibile. Per questo, la carrozzeria è realizzata quasi interamente in fibra di carbonio mentre il peso di viti e bulloni è stato ridotto in un terzo. Come risultato, la McLaren Senna 2019 ha una massa di 1.350 kg, in grado di realizzare la giusta proporzione tra peso e potenza, requisito fondamentale per spingere al massimo le prestazioni.
Le soluzioni aerodinamiche e gli interni
Prestazioni ‘hyper’ non si ottengono solo ottimizzando il rendimento del motore e alleggerendo la vettura. L’aerodinamica , in tal senso, riveste un ruolo assai importante; la Senna adotta una combinazione di soluzioni per massimizzare il rendimento su strada: in frenata, l’ala posteriore si muove costantemente, mentre su percorsi rettilinei, l’auto si comporta come una monoposto da Formula 1, utilizzando la funzionalità di Drag Reduction System.
In aggiunta, i tecnici McLaren hanno escogitato altre soluzioni. In corrispondenza di ogni ruota, la Senna monta una specie di deflettore per migliorare l’aspirazione dell’aria calda attraverso i radiatori anteriori; grazie all’aggiunta di alcune appendici aerodinamiche viene migliorato il rendimento delle sospensioni in collaborazione con il sistema RaceActive Chassis Control II, versione aggiornata del software utilizzato sul modello P1.
Le prestazioni della McLaren Senna si abbinano a interni minimal ma di gran pregio. Il volante a tre razze è rivestito in Alcantara ed è privo di controlli o pulsanti; lo schermo digitale – che si accende assieme alla vettura – mostra gli indicatori della strumentazione e altri dati utili al guidatore. Come scritto dalla rivista statunitense Automobile, la Senna – pur offrendo prestazioni eccellenti – è facile da guidare, grazie allo sterzo fluido e preciso.
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/137006658@N08/38970826151
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/99037091@N03/41748383192