Attacco hacker contro i server della società che controlla la catena Mediaworld: secondo le indiscrezioni di stampa sarebbe stato chiesto un riscatto di cinquanta milioni.
Mediaworld vittima di un attacco hacker condotto con un ransomware che di fatto ha bloccato l’apparato informatico del sito e proprio a pochi giorni di distanza dal Black Friday.
Attacco hacker a Mediaworld, chiesto maxi-riscatto
Gli hacker hanno colpito i server di MediaMarkt, la società che controlla i negozi della catena Mediaworld. L’attacco, stando a quanto appreso, sarebbe iniziato tra il 7 e l’8 novembre.
Contattata dall’Agi, la società ha confermato di aver subito un attacco informatico che ha colpito i propri sistemi informatici.
Alcuni dettagli vengono da Rtlniwuws, sito olandese considerato affidabile: secondo quanto riferisce il sito, l’attacco sarebbe stato condotto dal gruppo Ransomware Hive che avrebbe chiesto un riscatto di cinquanta milioni. Al momento la notizia non trova conferme ufficiali.
Mediaworld ha allertato immediatamente le autorità competenti e ha avviato i lavori nella speranza di risolvere la situazione nel minor tempo possibile.
Disagi lato utente
Lato utente, nei negozi non si registrano problemi di grande rilievo per i clienti, che possono liberamente procedere con gli acquisti. Non si esclude che possano esserci però accessi limitati ad alcuni servizi e rallentamenti, come accaduto in qualche centro Mediaworld a Milano. La speranza della società è ovviamente quella di risolvere i problemi causati dagli hacker nel minor tempo possibile per non dover poi far fronte con questi problemi anche nel corso del Black Friday.
Problemi al sito del Viminale
Nelle stesse ore nelle quali era uscita la notizia dell’attacco hacker a Mediaworld, il sito del Viminale era irraggiungibile. Qualcuno aveva temuto un attacco informatico, invece si è trattato di un semplice problema tecnico risolto nel giro di qualche ora.