A Boscotrecase i familiari di una vittima hanno aggredito medici e infermieri, ritenuti responsabili della morte della donna di 55 anni.
NAPOLI – Momenti di tensione all’ospedale di Boscotrecase, paesino in provincia di Napoli. Una donna di 55 anni è morta per una presunta leucemia fulminante. Presi dalla rabbia i familiari hanno danneggiato l’intero reparto di Medicina d’Urgenza, aggredendo anche il personale medico. Sulla vicenda indagano gli inquirenti per identificare i responsabili di questa aggressione.
Boscotrecase (Napoli), familiari di una vittima aggrediscono medici e infermieri
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la vittima era stata ricoverata nella scorsa settimana per questa leucemia fulminante. Quattro giorno nel nosocomio e poi il decesso nel reparto di Medicina d’Urgenza. I familiari prima hanno aggredito medici e infermieri e poi presentato una denuncia per possibile caso di malasanità. Proprio sulla segnalazione dei parenti della 55enne il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo della donna per accertare le reali cause della morte.
Contemporaneamente è stata aperta un’altra indagine per cercare di identificare i responsabili dell’aggressione ai medici e dei danni causati al reparto di Medicina d’Urgenza. Attimi di paura non solo per i dottori presenti in quel momento nel reparto ma anche per i pazienti che hanno assistito a questa scena.
In una nota – riportata dal sito di Repubblica – i vertici dell’ASL hanno duramente condannato questo gesto: “Fermo restando il dolore per la perdita di una vita, questo comportamento è da condannare, perché in questo modo si mette in pericolo anche l’incolumità degli altri pazienti, oltre che del personale lo stesso regolamento del reparto“.
Non è la prima volta che i medici vengono aggrediti nel Napoletano. Diverse le denunce da parte dei dottori e degli infermieri. L’ultimo caso è l’aggressione nell’ospedale di Boscotrecase dove i familiari di una vittima hanno deciso di picchiare e distruggere il reparto di Medicina d’Urgenza.
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