Una bambina di due anni è morta all’ospedale di Melfi dopo il vaccino esavalente. La piccola soffriva della sindrome di Dravert.
MELFI (POTENZA) – Un caso di malasanità oppure una morte naturale? A stabilirlo saranno gli ispettori del Ministero della Salute. Il ministro Giulia Grillo ha ordinato un’ispezione all’ospedale di Melfi, in provincia di Potenza, dopo il decesso sospetto di una bambina di due anni.
La piccola, che soffriva della sindrome di Dravert, sarebbe morta un giorno dopo il vaccino esavalente. I genitori hanno denunciato il fatto ai carabinieri, che hanno inviato una segnalazione alla Procura di Potenza. I magistrati hanno aperto un fascicolo per fare luce su un caso che resta molto misterioso.
Melfi, morta una bambina di due anni dopo il vaccino esavalente
La morte della piccola è avvenuta nella notte tra il 9 e il 10 ottobre 2018. La bambina si era sottoposta al vaccino esavalente contro tetano, pertosse, epatite B, poliomielite e malattie causate da un virus influenzale di tipo b.
Un giorno dopo la vaccinazione obbligatoria la crisi che ha portato al decesso. Il corpicino della bimba – che soffriva della sindrome di Dravet, forma epilettica associata a disturbi neurologici – nelle prossime ore sarà sottoposto agli accertamenti del medico legale che dovrà stabilire le cause alla morte.
La vicenda è sotto osservazione del ministro della Salute, Giulia Grillo, che ha mandato degli ispettori per provare a chiarire l’eventuale responsabilità dell’ospedale. Di pari passo si muoveranno anche le indagini giudiziarie con il sequestro della cartella clinica della piccola e tutti gli interrogatori ai medici e infermieri del reparto.
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