Le relazioni segrete tra Meloni e Von der Leyen: il motivo "egiziano"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Le relazioni segrete tra Meloni e Von der Leyen: il motivo “egiziano”

Giorgia Meloni

Un’analisi approfondita della recente visita di Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen a Il Cairo, evidenziando gli obiettivi e le sfide.

In un contesto geopolitico sempre più complesso, l’Italia e l’Europa si muovono con decisione verso un rafforzamento delle relazioni con l’Egitto, inaugurando una nuova era di cooperazione strategica. Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen, in un gesto di unità transnazionale, hanno recentemente visitato Il Cairo per siglare un importante memorandum con il governo di Abdel Fattah al-Sisi, ponendo le basi per un futuro di collaborazione su temi cruciali come la gestione dei flussi migratori e la ricerca di fonti energetiche alternative.

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Giorgia Meloni
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Un memorandum per il futuro: migrazioni e energia al centro

La firma di questo nuovo accordo, che segue la stessa linea di quello precedentemente stabilito con la Tunisia, mira principalmente a controllare l’immigrazione illegale. Tuttavia, l’ambito di cooperazione si estende ben oltre, includendo il cruciale settore energetico, dove l’Egitto si propone come partner affidabile nel diversificare le fonti di approvvigionamento al di fuori della dipendenza dalle forniture russe.

Una delegazione Europea unitaria: segnale di solidarietà e impegno comune

L’approccio europeo, promosso con forza da Meloni, trova conferma nella partecipazione di una nutrita delegazione di capi di Stato e di governo alla missione al Cairo. Figure di spicco come il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, il presidente cipriota Nicos Christodoulidis e il cancelliere austriaco Karl Nehammer, unitamente al presidente di turno dell’UE, il belga Alexander De Croo, dimostrano un fronte europeo coeso nell’affrontare le sfide poste dall’immigrazione e dalla ricerca di stabilità energetica.

La promessa di un sostegno economico all’Egitto, con un pacchetto di prestiti e sovvenzioni che segue gli aiuti già concessi dal Fondo Monetario Internazionale, è un ulteriore tassello di questa strategia condivisa, nonostante le critiche emerse all’interno del Parlamento Europeo riguardo ai temi della democrazia e dei diritti umani.

Il viaggio di Meloni e Von der Leyen a Il Cairo non è solo un momento diplomatico di alto livello ma anche un’occasione per riaffermare il ruolo dell’Italia e dell’Europa come attori principali sulla scena internazionale, capaci di navigare le complesse dinamiche del Mediterraneo e del Medio Oriente. L’incontro cade in un momento delicato, alla vigilia del processo per il caso di Giulio Regeni, e si inserisce in un periodo segnato dal Ramadan, simbolo di riflessione e rinnovamento.

Gli accordi previsti coprono un ampio spettro di settori, da istruzione e sanità a energia e infrastrutture, delineando un quadro di cooperazione ambizioso e multifacettato. In questo contesto, aziende italiane di primo piano come l’Eni sono pronte a giocare un ruolo chiave, sottolineando l’importanza strategica dell’Egitto non solo come partner commerciale ma anche come alleato geopolitico essenziale.

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ultimo aggiornamento: 17 Marzo 2024 13:24

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