Meloni: gelo con Macron per i soldati Ue in Ucraina
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Meloni avverte gli alleati ma è gelo con Macron: cosa è successo

Meloni-Emmanuel Macron

Il vertice alla Casa Bianca tra Ue, Zelensky e Trump per la situazione in Ucraina ma anche il gelo tra Giorgia Meloni e Emmanuel Macron.

La situazione della guerra tra Ucraina e Russia potrebbe presto trovare una soluzione grazie anche al vertice di Washington di queste ore. In vista del faccia a faccia tra Zelensky, Trump e i leader europei, va detto, alcune posizioni tra i maggiori esponenti dell’Europa sembrano essere in contrasto. In particolare, si parla di un vero e proprio “gelo” tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron.

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Ucraina: i Volenterosi e il vertice a Washington

Dopo l’incontro ad Anchorage tra Trump e Putin per discutere, anche, dell’Ucraina, ecco ulteriori step delle trattative di pace con la Russia. In particolare in queste ore andrà in scena il vertice a Washington, alla Casa Bianca, dove saranno presenti i leader europei, il tycoon e il presidente ucraina Zelensky. Prima, però, è stato tempo della riunione dei Volenterosi dove l’Europa ha provato a trovare una linea comune da proporre al tycoon al fine di giungere ad un accordo di cessate il fuoco nel territorio ucraino.

Il gelo tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron

Proprio in questa ottica delle linee di pensiero dei leader europei, il Corriere della Sera, ma anche altri media, hanno sottolineato come le posizioni di Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron non sembrino andare sulla stessa strada. In particolare il presidente francese spinge per un intervento diretto dei Paesi europei a difesa dell’Ucraina, con contingenti militari.

Una presa di posizione netta che, invece, vede la Premier italiana di diversa opinione: “La Russia ha un milione e trecentomila soldati: quanti dovremmo mandarne noi per essere all’altezza del compito?“, le parole attribuite alla Meloni dal Corriere. “Se uno dei nostri soldati dovesse morire, faremmo finta di niente o dovremmo reagire? Perché se reagiamo è ovvio che dovrà farlo la Nato. E allora tanto vale attivare subito la clausola”, sarebbero i pensieri della Premier.

Un altro tema di “divisione” – come spiegato sempre dal Corriere – tra la Meloni e Macron sarebbe la sede di un ipotetico trilaterale tra Putin, Trump e Zelensky. La Premier italiana spinge per Roma, ipotesi gradita, mentre Macron vorrebbe Ginevra. Anche in questo caso sarebbe in atto un braccio di ferro di cui, va detto, in questo momento non ci sarebbe bisogno.

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ultimo aggiornamento: 18 Agosto 2025 9:33

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