Meloni-Musk, tra spazio e internet: tutti gli interessi dell’intesa

Meloni-Musk, tra spazio e internet: tutti gli interessi dell’intesa

La Premier Giorgia Meloni sarà premiata da Elon Musk a New York con il premio dell’Atlantic Council. Cosa c’è dietro l’intesa.

Tra spazio e internet, cresce l’intesa tra la Premier italiana Giorgia Meloni e Elon Musk. In data odierna, la Presidente del Consiglio riceverà il Global Citizen Award dell’Atlantic Council a New York cosa che andrà a confermare il grande feeling tra la politica e il noto magnate ma anche in Italia si stiano aprendo svariate “porte” su temi di grande importanza.

Elon Musk

Meloni-Musk, l’intesa: la Legge sullo spazio

A ricostruire cosa ci sia veramente dietro l’intesa tra la Premier Meloni e Elon Musk è Repubblica che ha descritto la situazione in modo dettagliato. Un primo punto importante del “feeling” tra i due riguarda il fatto che nel disegno di Legge sullo spazio che il governo ha approvato prima dell’estate e che sta per iniziare l’iter in Parlamento si parli del fatto che l’Italia “si doti di una ‘riserva di capacità trasmissiva attraverso comunicazioni satellitari’ per garantire il funzionamento di servizi strategici, militari e civili, in caso di blackout delle reti Internet terrestri”.

In questo senso, Repubblica ha spiegato come le aziende ‘di Unione europea o Nato’ in grado di offrirla siano due: la francese OneWeb e Starlink di Musk con quest’ultima che “ha dieci volte più satelliti e costi inferiori” e in caso di gara “appare favorita”. Il quotidiano ha sottolineato come l’Italia stia accelerando su questa rete “di riserva” perché l’Ue ne starebbe sviluppando una sua, Iris2, ma ancora non ci sono novità importanti sul progetto. Musk potrebbe quindi rappresentare una soluzione importante per l’Italia.

Pnnr, copertura a banda larga e lanciatori

Altra menzione la merita la copertura a banda larga. I ritardi dei progetti Pnrr per la copertura a banda larga dell’Italia, oggi assegnati a Tim e Open Fiber, potrebbero vedere Starlink protagonista. Fonti di Palazzo Chigi citata da Repubblica avrebbero confermato che un dialogo è in corso per avviare “sperimentazioni in aree difficilmente raggiungibili”, che potrebbero essere coperte via satellite.

Infine, l’ultimo capitolo: i lanciatori (i razzi). In questo senso, la SpaceX di Musk si è imposta come frontiera più avanzata. I ritardi dei nuovi lanciatori europei, sia quello “francese” di Ariane e quello “italiano” di Avio, hanno costretto chiunque volesse portare carichi in orbita a bussare alla porta di SpaceX.

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