Nell’ultima settimana di campagna elettorale la leader del primo partito parla di sovranità.
Sale la tensione per FdI, dopo l’attacco alla ministra Lamorgese e la denuncia delle contestazioni e il rischio di violenza ai suoi comizi, Giorgia Meloni invoca la sovranità nazionale. Seppure in modo misurato, la leader chiede he il dibattito venga posto e invoca correttivi perché “c’è un tema aperto nei nostri ordinamenti, quello nazionale ed europeo che si debbono amalgamare” spiega Meloni.
La leader di Fratelli d’Italia vuole ridiscutere gli equilibri in Ue perché bisogna “organizzare meglio la difesa dell’interesse nazionale di fronte all’Europa ma senza dover dire che usciamo dall’Ue, senza porci come nemici” sottolinea Meloni. La probabile futura premier punta al dialogo ma senza arretrare sui suoi obiettivi. Senza alzare i toni o slogan bellicisti gridati con forza. La leader di FdI ha intenzione di porre la questione nel modo più accorto e misurato possibile.
La leader di FdI Meloni mette in discussione la sovranità Ue
Sul suo sovranismo poi ci tiene a scinderlo da quello di Orbàn che comunque difende e condanna la scelta dell’Europa di punirlo. “Non sono d’accordo con l’Europa a proposito dell’Ungheria” dice spiegando che non dobbiamo “spingere i paesi europei verso la Russia, ma portarli verso di noi”. Però ci tiene a ribadire: “Orbàn farà le sue scelte, ma io non faccio quello che dice Orbàn. Io faccio solo l’interesse nazionale italiano”.
Mette in discussione tutto Meloni anche la sovranità Ue sulla sovranità nazionale. “Lo stiamo vedendo sul tetto al prezzo del gas come gli altri paesi difendono i loro conti. Ma io non ce l’ho mica con i francesi che ora non ci vogliono dare più la loro energia, o con i tedeschi che fanno i propri interessi” dice la leader in riferimento al taglio dell’elettricità che Parigi ha fatto nei confronti dell’Italia. “Io ce l’ho con gli italiano che vogliono ubbidire ai loro”.