Il ritorno di Pato a gennaio sembra più di una eventualità in casa Milan. Sono due, però, gli ostacoli all’acquisto della punta brasiliana. Ecco quali
Milan-Alexandre Pato. Una storia d’amore terminata nel gennaio del 2013 ma, probabilente, non ancora del tutto conclusa. Leonardo, infatti, è alla ricerca di una terza punta che possa andare ad aggiungersi a Cutrone e Higuain, dato il recente cambio di modulo attuato da mister Gennaro Gattuso. Tra i tanti nomi citati spiccano quelli di Ibrahimovic e Pato. Si tratterebbe di due romantici ritorni, anche se entrambe le operazioni presentano delle difficoltà oggettive. In particolare, il ritorno in Italia del Papero è ostacolato da due elementi.
Milan-Pato: l’ingaggio faraonico è ostacolo aggirabile
Il primo serio inghippo verso il rientro a Milanello di Alexandre Pato, sei anni dopo, è legato all’ingaggio percepito in Cina dal brasiliano. Il Tianjin Quanjian, infatti, garantisce al calciatore verde-oro qualcosa come 9 milioni di dollari l’anno. Uno stipendio faraonico che, ovviamente, il Milan non potrebbe mai permettergli.
Questa, però, sarebbe una difficoltà aggirabile grazie alla volontà del calciatore. Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, Pato potrebbe anche ridursi notevolmente l’ingaggio percepito, data la sua forte volontà di far ritorno nel calcio europeo. Sarebbe anche una grande dimostrazione di affetto e attaccamento ai colori rossoneri.
Milan-Pato, il problema clausola rescissoria
La barriera maggiore verso il buon esito dell’affare Pato sembra essere, al momento, l’elevata clausola rescissoria prevista dal Tianjin Quanjian. Sono 25 i milioni di euro che il Milan dovrebbe infatti sborsare per permettere al giocatore di liberarsi dall’accordo con il club cinese. Una cifra altissima che, fra l’altro, i rossoneri non potrebbero neanche permettersi di pagare, viste le restrizioni legate al Fair play finanziario.
Leonardo proverà dunque a fare leva sulla volontà del calciatore, per trovare una formula ideale che accontenti anche la squadra cinese, interessata a realizzare un buon guadagno dalla vendita del brasiliano.