Mercato Milan, tra errori e possibili sanzioni: meglio intervenire a gennaio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Mercato Milan, tra errori e possibili sanzioni: meglio intervenire a gennaio

Marco Fassone Milan Fabio capello

Alcuni giocatori non hanno reso, quindi perché non cederli già a gennaio provando a rimediare? Il Milan ha bisogno di nuovi innesti.

I problemi di gioco del Milan sono fin troppo evidenti. Dalla cintola in su, mancano qualità, rapidità e genio. È tutto nelle mani, pardon… nel mancino di Suso. Tutto il resto è noia e improvvisazione. Lo scarso rendimento (inatteso) di Lucas Biglia ha inciso negativamente sulla manovra rossonera, così come l’incostanza di Franck Kessié e le insicurezze di Hakan Calhanoglu. Senza contare gli stenti là davanti, con Nikola Kalinic e André Silva spesso preda di preoccupanti amnesia.

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Insomma, sarebbe cosa buona e giusta correggere in corsa alcuni errori, considerando anche le possibili sanzioni dell’Uefa, che potrebbero in qualche modo ostacolare o addirittura stravolgere i futuri piani di mercato del Milan. Meglio intervenire a gennaio, dunque, magari cedendo quei calciatori (costosi) che non hanno reso secondo le aspettative, evitando così che il loro cartellino possa svalutarsi ulteriormente. Per Kalinic, ad esempio, sono arrivate proposte dalla Cina, mentre Calhanoglu ha estimatori in Turchia. Mettere su un tesoretto da investire già nella prossima sessione invernale, puntando su un centrocampista e un attaccante di spessore, potrebbe risolvere più di un problema. La palla passa al duo Fassone-Mirabelli.

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ultimo aggiornamento: 8 Dicembre 2017 11:38

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