Milan, le cessioni si complicano: Leonardo spinge per liberarsi di Kalinic e Carlos Bacca. A centrocampo nodo Locatelli: l’ultima parola spetta al centrocampista.
Ufficializzato l’arrivo di Leonardo, il Milan schiaccia il piede sull’acceleratore alla ricerca della quadra giusta, quella che potrebbe fare contento Gennaro Gattuso che aspetta ancora qualche acquisto e qualche cessione per poter lavorare su una rosa fatta a sua immagine e somiglianza. Come il direttore tecnico del Milan ha più volte sottolineato in occasione della sua conferenza stampa di presentazione, il tempo stringe. In modo impietoso aggiungeremmo noi. Il dato di fatto è quello che aveva già presentato a suo tempo Massimiliano Mirabelli: servirà un mercato a saldo zero e quindi finanziato dalle cessioni. Ma non si potranno commettere errori dettati dalla fretta. Meglio un acquisto in meno che uno di cui pentirsene dopo pochi mesi. Idem per le cessioni.
Mercato Milan, due cessioni in attacco
I piani di Leonardo prevedono una doppia cessione in attacco, ossia quelle di Carlos Bacca e Nikola Kalinic. L’attaccante croato è seguito con interesse da molte squadra (Atletico Madrid in primis) e si sarebbe convinto a lasciare Milanello. Il futuro sembra segnato, i rossoneri attendono solo l’offerta giusta (venticinque milioni di euro per sedersi al tavolo e guardare le carte) per firmare le carte e passare alla fase dei saluti. Lo stesso discorso vale per Carlos Bacca, con la differenza che il colombiano non ha mai detto di volersi rimettere in gioco con il Milan, come invece aveva coraggiosamente fatto il collega croato. La posizione di Bacca non aiuta certo Leonardo che non può sparare troppo alto per il cartellino di un giocatore che quasi ogni giorno afferma di voler lasciare il Milan.
Milan, Manuel Locatelli deve decidere
A centrocampo il nuovo giallo è quello legato al destino di Manuel Locatelli. La vecchia proprietà lo aveva di fatto venduto al Sassuolo tutelandosi con una clausola per la recompra (pare), ma Leonardo ha voluto frenare la trattativa. In Emilia sono ancora convinti che l’affare si farà, il Milan spera di riuscire a far cambiare idea al giocatore visto che Badelj, l’alternativa a costo zero, è ormai da considerarsi un giocatore della Lazio. I rossoneri hanno scoperto le carte e hanno fatto sapere al centrocampista di voler puntare su di lui ma non ora. Il suo percorso di crescita ancora non è ultimato e ha bisogno di lavorare ancora sodo sul campo di allenamento prima di poter ambire a una maglia da titolare. Al Milan almeno. Se poi vuole vestire quella del Sassuolo allora la porta di Milanello è aperta nella speranza che si tratti di un arrivederci e non di un addio.
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