Che cos’è il MES e perché se ne parla. Lo scontro politico in Italia e in Europa.
Si riaccende il caso MES dopo la riforma approvata dall’Eurogruppo lo scorso 30 novembre. La discussione sullo strumento europeo ha diviso anche l’Ue in piena emergenza coronavirus.
Che cos’é il MES
Si tratta del Fondo Salva Stati, o Meccanismo europeo di stabilità (MES), un fondo monetario dell’Ue per sostenere i Paesi membri in caso di crisi finanziaria.
La riforma del sistema, quella che fa discutere, vincolerebbe questo sostegno in cambio di riforme strutturali. Tradotto,allo Stato si chiederebbe di non trovarsi in procedura d’infrazione, avere da due anni un deficit sotto il 3% e un debito pubblico sotto al 60%.
Queste di fatto sarebbero le condizioni generali per accedere al supporto. C’è un però. Il sistema, secondo i critici, agevolerebbe i Paesi virtuosi (quindi anche meno bisognosi) e penalizzerebbe quelli più in difficoltà che, come l’Italia, si ritroverebbero senza un sostegno.
Caso MES, quando Salvini accusava Conte di alto tradimento: era il novembre 2019
“Pare che nei mesi passati Conte abbia firmato di nascosto, magari di notte, un accordo in Europa per cambiare il MES, trasformando il Fondo Salva-Stati in Fondo Ammazza-Stati. Chi ha voglia vada fino in fondo per chiedere a Conte e Tria se, senza l’autorizzazione del Parlamento, hanno dato l’ok dell’Italia. La Lega non ha dato alcuna autorizzazione. Sarebbe alto tradimento e per i traditori, in pace e guerra, il posto giusto è la galera“, ha dichiarato Matteo Salvini in una diretta Facebook del novembre 2019.
Di seguito il video dell’intervento di Matteo Salvini sul MES
La nota del Movimento 5 Stelle e l’appello a Di Maio
In un primo momento l’attacco di Salvini era passato inascoltato, poi è stato ripreso e addirittura rilanciato da una parte del Movimento 5 Stelle. I deputati pentastellati della commissione Finanze hanno diramato una nota, riportata in parte dall’Ansa, nella quale chiedono a Luigi Di Maio di far convocare un vertice di maggioranza per fare il punto della situazione. Perché i timori e le accuse di Salvini non sarebbero prove di fondamento o comunque il caso merita di essere approfondito.
“Il Parlamento aveva dato un preciso mandato al Presidente del Consiglio. La discussione sul Mes deve essere trasparente, il Parlamento non può essere tenuto all’oscuro dei progressi nella trattativa e non è accettabile alcuna riforma peggiorativa. Oggi è chiaro, invece, che la riforma del Mes sta andando proprio nella direzione che il Parlamento voleva scongiurare. Chiediamo al Capo Politico di far convocare un vertice di maggioranza, perché sul Mes noi non siamo d’accordo”.
La smentita di Palazzo Chigi
Palazzo Chigi aveva risposto agli attacchi di Matteo Salvini facendo sapere che la proposta non è stata ancora votata ma calendarizzata per il mese di dicembre.
Il caso coronavirus
La discussione tornata alla ribalta nell’aprile del 2020, quando l’Ue, di fronte all’emergenza coronavirus, ha messo sul piatto proprio il Mes mentre l’Italia chiedeva gli eurobond.
Salvini e Meloni hanno accusato il premier Conte di aver ceduto alle pressioni di Germania e Olanda, mentre il Presidente del Consiglio, respingendo le accuse, ha puntato il dito proprio contro i leader del Centrodestra, accusati di aver partecipato alla nascita del Mes nel lontano 2012.
Ancora, alla fine del mese di novembre il dibattito sul Mes si è riacceso dopo la riforma che ha avuto il via libera nell’Eurogruppo del 30 novembre.