MiFid II, tutto quello che c’è da sapere: quando è nato, cos’è, l’obiettivo principali e le novità introdotte con l’ultima direttiva
Il social trading è in continua crescita. A dimostrarlo è l’interesse crescente del pubblico europeo verso questo settore. Cerchiamo di capire cos’è e come funziona la direttiva MiFid II.
La nascita
Il Market in Financial Instruments Directive è una direttiva dell’Unione Europea nata nel 2004 e conosciuta in tutto il mondo con l’acronimo inglese MiFID II. Di cosa si tratta? Di una direttiva contenente una serie di requisiti e norme da rispettare per entrare nei mercati finanziari. L’obiettivo principale dell MiFID è quello di creare un mercato finanziario europeo basato sua una competizione onesta tra le società partecipanti in modo da incrementare anche la tutela dei consumatori. Nel 2004 è stata introdotta sui mercati la prima MiFID, ma la crisi finanziaria globale ha messo in mostra tutte le debolezze di una direttiva che presentava controlli deboli e poca trasparenza. Con l’avvento del Flash Crash del 2010 si è pensato bene di aggiornare il sistema puntando su un sistema più solido e sicuro.
Le novità MiFID II
Diverse le novità introdotte con la normativa MiFID II: dalla trasparenza pre e post negoziazione ai derivati. Scopriamole insieme. Le modifiche riguardano:
- la segnalazione di scambio OTC;
- rafforzamento requisiti trasparenza;
- Derivati: inserito l’obbligo di negoziazione su mercati regolamentati e regole di registrazione in caso di derivati strutturati;
- derivati materie prime: revisione in caso di sanzioni per le trading firms e position limit per i derivati su commodity;
- definizione dei requisiti di ammissione al trading;
- regolamentazione dei sistemi di trading autorizzati;
- autorizzazioni e requisiti per i mercati regolamentati.
La novità introdotte con MiFID II porteranno piccoli cambiamenti anche all’interno delle istituzioni finanziarie visto che andrà ad incidere:
- dal punto di vista strategico condizionerà la scelta del business e i modelli di governance;
- dal punto di vista operativo con interventi mirati riguardanti le fasi di processo e le procedure relative alle infrastrutture tecnologiche.
Importante è anche il questionario MiFid pensato per consentire agli investitori di conoscere maggiormente il loro potere, ma anche per regolare alcuni prodotti finanziari come azioni, obbligazioni e quote d’investimento.