La situazione dei migranti a Lampedusa è critica, con tensioni all’hotspot, le forze dell’ordine lavorano per gestire la situazione.
A Lampedusa, l’arrivo incessante di migranti ha portato a momenti di forte tensione sia all’hotspot che sul molo Favaloro. Oltre 7mila persone sono attualmente ospitate nell’hotspot, e si prevede che 5mila di loro saranno trasferite entro le prossime 36 ore. La situazione è aggravata dalle alte temperature, che rendono la permanenza sul molo particolarmente difficile.
Gli agenti della Guardia di Finanza hanno dovuto intervenire per contenere centinaia di migranti che chiedevano di lasciare il molo. Alcuni tentativi di sfondare il cordone di sicurezza hanno portato a una carica di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine. Tuttavia, una volta calmatisi, i migranti si sono seduti a terra, evitando ulteriori momenti di tensione.
L’intervento della croce rossa e della guardia costiera
I volontari della Croce Rossa, insieme alle forze dell’ordine, stanno facendo del loro meglio per assistere i migranti. Offrono bottigliette d’acqua e utilizzano nebulizzatori per dare un po’ di refrigerio in queste terribili condizioni climatiche. Molti migranti, disperati dal caldo, hanno scelto di fare un bagno al mare con giubbotti e salvagenti improvvisati. La Guardia Costiera, sempre vigile, li invita a tornare a terra per la loro sicurezza.
Trasferimenti in corso
Attualmente, l’hotspot di Lampedusa ospita oltre 7mila persone. Di questi, 5mila saranno trasferiti in altre località entro 36 ore. Già 900 migranti sono stati trasferiti: alcuni verso Porto Empedocle e altri verso Bologna. La Prefettura di Agrigento ha pianificato ulteriori trasferimenti per la serata, con l’obiettivo di alleggerire la pressione sull’isola.
La situazione a Lampedusa è un chiaro segno del crescente fenomeno migratorio verso l’Europa. L’Italia, e in particolare Lampedusa, si trova al centro di questi flussi e affronta sfide quotidiane per garantire l’accoglienza e la sicurezza di tutti.
