Gli sbarchi non si fermano in Italia. Un’imbarcazione con a bordo 20 migranti è arrivata in Calabria. Affonda un gommone nel mar Egeo.
CROTONE – Gli sbarchi in Calabria non si fermano. A distanza di qualche giorno dall’arrivo di 53 migranti, ancora il porto di Crotone è protagonista di un nuovo arrivo di un’imbarcazione con 20 rifugiati a bordo partiti dal Pakistan. Le condizioni dei profughi sono buone e dopo l’identificazione sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza a Isola Capo Rizzuto.
Il Viminale ha preso informazioni e nelle prossime settimane dovrebbe decidere il loro futuro. Possibile un ricollocamento ma non è escluso un rimpatrio.
Migranti, barcone affonda nel mar Egeo
Non si fermano neanche le tragedie in acqua. Nella giornata di lunedì 17 giugno 2019 un gommone è affondato nel mar Egeo, vicino a Bodrum in Turchia. Il bilancio è molto grave: 8 persone sono morte mentre altre 31 sono state salvate dai soccorritori.
Le ricerche continuano per cercare di individuare i possibili dispersi. Le speranze di trovarli in vita sono ridotte al lumicino.
Migranti, gli sbarchi e le partenze non si fermano
Il nuovo sbarco in Calabria conferma quanto detto nei giorni scorsi dalle associazioni come l’Unhcr. Le partenze dalla Libia e da altri porti non si fermano nonostante la linea dura di Matteo Salvini. Il vicepremier non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro. La sua politica contro l’immigrazione ha permesso di diminuire gli arrivi ma il numero dei morti in mare continua ad essere elevato.
L’ultimo naufragio nel Mar Egeo dove un gommone è affondato nei pressi della Turchia. L’imbarcazione stava raggiungendo le coste greche. I soccorritori sono riusciti a salvare la vita di 31 persone mentre sono 8 i cadaveri recuperati in mare. Le ricerche continuano per cercare eventuali dispersi ma al momento non si hanno delle conferme in questo senso.