Caso migranti, nuovo sbarco fantasma a Lampedusa: ne arrivano 78 a bordo di un gommone. Elisabetta Trenta attacca Salvini sul decreto Sicurezza.
Mentre volge al termine l’esperienza di Matteo Salvini come ministro dell’Interno, continua a tenere banco il caso migranti, con un nuovo sbarco fantasma a Lampedusa
Migranti, sbarco fantasma a Lampedusa: arrivano in 78
I settantotto migranti sono arrivati a bordo di un gommone partito lo scorso lunedì dalla Libia. Le persone provengono dal Bangladesh e dalla Siria e hanno affrontato il viaggio senza complicazioni, Questo ha fatto sì che non scattasse nessun allarma da parte delle Ong e della Guardia Costiera. I 78 sono stati soccorsi dalle autorità italiane dopo lo sbarco e sono state condotte all’hotspot di Contrada Imbriacola.
Elisabetta Trenta contro Matteo Salvini
Nel segno della discontinuità invocata da Nicola Zingaretti e suggerita anche da Giuseppe Conte in occasione del suo discorso dopo aver accattato il mandato per la formazione del nuovo governo, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha attaccato Matteo Salvini.
La titolare della Difesa ha voluto chiarire i motivi che l’hanno spinta a firmare il divieto di ingresso in acque italiane per la nave Eleonore e per la nave Mare Jonio.
La presa di distanza è stata pubblica ed è arrivata con un post condiviso sulla pagina Facebook di Elisabetta Trenta.
“Ho firmato il decreto interministeriale sul divieto di sbarco perché tecnicamente, dal punto di vista militare, non vi erano ostacoli a ciò. Credo però che il Ministro dell’Interno non possa mai travalicare e azzerare il sacrosanto diritto di bambini, donne in gravidanza, ammalati o persone in difficoltà di essere soccorsi. Il soccorso a queste persone diventa diritto di ingresso perchè a fianco del decreto Sicurezza sono vigenti, per fortuna, norme che lo impongono. Si tratta di principi sacrosanti”.
