La Sea Watch è diretta verso Lampedusa. Il Viminale diffida la ONG e chiede di andare in Turchia. Nuovo scontro al governo.
ROMA – La Sea Watch con i suoi 65 migranti continua a non avere un porto dove poter attraccare. Secondo quanto riportato dai media, la ONG sembra diretta verso Lampedusa ma da parte del Viminale finora c’è stato l’ok per lo sbarco di 18 persone: le famiglie presenti e l’uomo disabile.
“La nave Sea Watch 3 – fanno sapere dal Viminale citate dal sito di La Repubblica – sta rispettando la diffida della Guardia di Finanza e ha ricevuto indicazioni di fare rotta verso la Turchia. La linea dura è confermata“.
Sea Watch, Matteo Salvini va all’attacco: “Non c’è presidente o ministro che tenga. I porti rimangono chiusi”
La linea dura da parte del Viminale è stata confermata anche in un video da Matteo Salvini che attacca duramente il MoVimento 5 Stelle su Facebook: “C’è una nave olandese che vuole arrivare in Italia a ogni costo e io dico: no, assolutamente no. Mi assumo totalmente la responsabilità del blocco dell’immigrazione clandestina insieme al governo. A meno che qualcuno non abbia cambiato idea. All’ingresso della Sea Watch in Italia dico di no. Non c’è presidente del Consiglio o ministro dei 5 Stelle che tenga“.
Sea Watch, Di Maio risponde a Salvini: “Basta uomini soli al comando. Solidarietà a Conte”
Le parole di Matteo Salvini hanno acceso un duro dibattito all’interno della maggioranza con Luigi Di Maio che chiede all’alleato di governo di abbassare un po’ i toni: “Le continue dichiarazioni confermano l’intenzione di alzare il livello di scontro. Non c’è molto da aggiungere rispetto agli attacchi al presidente del Consiglio, che ha tutto il mio sostegno e del governo. Io dico solo che per la legge dei grandi numeri, se tutti pensano una cosa e solo una persona ha un’idea diversa, forse ha torto il singolo. In Italia di uomini soli al comando ne abbiamo avuti abbastanza e non ne abbiamo bisogno“.
fonte foto copertina https://twitter.com/seawatch_intl