Catapultato in campo a causa dei fastidi di Romagnoli, Zapata ha giocato contro il Chievo la seconda partita in pochi giorni. Ecco le sue dichiarazioni a Milan News
I calciatori, a determinati livelli, sono atleti dalle caratteristiche fisiche formidabili. Anche loro, però, possono accusare un po’ di umana stanchezza: soprattutto quando, dopo una lunga inattività, ci si ritrova a giocare due partite in meno di 72 ore. Quello che è accaduto a Christian Zapata che, però, ha reagito con molta simpatia alle domande dei giornalisti.
Milan-Chievo, la sincerità di Zapata: “Sono morto”
180′ in tre giorni, dopo un lungo periodo di stop, non sono facili da gestire. Lo ha affermato con chiarezza e un pizzico di simpatia Christian Zapata che, ai microfoni di Milan News, ha risposto così: “Sono morto. Va comunque bene, sono contento di aver dato un contributo importante alla squadra. Ho lavorato per avere delle opportunità: oggi è arrivata e ho fatto bene, sono contento per i tre punti”.
“La mia esperienza, sicuramente, può essere d’aiuto in un gruppo giovane. Sono sempre disponibile ad aiutare questa squadra a fare un gran campionato. Dobbiamo dimostrare, partita per partita, di volere sempre di più“.
Verso Inter-Milan, Zapata: “come dimenticare il gol del 2-2”
Al rientro dalla sosta per le nazionali, il calendario ha preparato un grande match per il Milan: si tratta del derby con l’Inter. Un incontro che, per Zapata, assume un significato particolarissimo: questo grazie alla rete del 2-2 siglata al minuto 97 nell’incontro giocato ad aprile 2017.
Una rete in spaccata quella realizzata dal colombiano, arrivata dopo la deviazione aerea di Bacca su un calcio d’angolo battuto da destra. “Impossibile dimenticare quel gol – afferma il difensore – adesso, grazie anche alla sosta, abbiamo qualche giorno per preparare al meglio il prossimo derby. Sono emozionato alla prospettiva di poter giocare una partita del genere“.
