Nonostante una stagione finora buona, il futuro del tecnico del Milan è tutt’altro che certo. Pesano anche i frequenti fallimenti negli scontri diretti
Gennaro Gattuso ha chiaramente fatto intendere la sua attuale situazione in casa rossonera nella conferenza stampa di ieri, pre Sampdoria-Milan. “Il mio futuro lo saprete tra due mesi. Quando finirà il campionato dirò quello che penso e quello che farò“. Parole che stridono con una stagione che, finora, sta rispettando le attese, andando forse anche un po’ oltre le aspettative. Il Diavolo, infatti, è in piena corsa per la qualificazione alla prossima Champions League. Nonostante fasi molto difficili, il gruppo ha sempre saputo rialzare la testa. Cosa c’è allora che non va?
Milan, storie tese tra Gattuso e Leonardo?
Il discorso di Gattuso fa pensare a una situazione di tensione interna alla società. E’ chiaro che all’allenatore calabrese non vadano a genio determinati comportamenti in seno allo staff tecnico. Come osserva il Corriere della Sera nell’edizione odierna, è evidente che il tecnico si senta lasciato solo in determinati momenti.
Al termine del derby perso per 3-2, ad esempio, Gattuso – come rileva il Corriere – è stato l’unico della società ad essersi presentato davanti alle telecamere mettendoci la faccia e ammettendo le proprie colpe davanti a giornalisti e opinione pubblica.
Milan: Gattuso, prossimi mesi da separato in casa?
Il quotidiano milanese ha evidenziato, nell’analisi odierna, come Gennaro Gattuso non sia stato voluto dal’attuale management del Milan: scelto da Mirabelli e Fassone, è stato confermato da Elliott anche per mancanza di alternative convincenti subito pronte ad accettare la sfida rossonera.
Su di lui, poi, pesano due elementi. In primis, un gioco che continua a latitare, anche contro le piccole del campionato. Quindi, uno score disastroso negli scontri diretti: solo una vittoria in campionato contro la Roma, a corollario di due derby persi e altrettanti ko con la Juventus.