Partita a scacchi tra Milan e Ibrahimovic. La proposta dei rossoneri può raggiungere i sei milioni ma lo svedese ne vuole 7,5.
Il Milan e Zlatan Ibrahimovic si allontanano ma la partita a scacchi tra via Aldo Rossi e l’entourage dello svedese non è ancora conclusa, anche perché le volontà sono note – ossia continuare insieme – tuttavia non c’è ancora accordo economico.
La proposta del Milan
La proposta del club rossonero è arrivata a 5 milioni più uno di bonus e premi. Nei sei mesi appena conclusi, al fuoriclasse di Malmoe è stato garantito un emolumento pari a tre milioni netti. Quindi il Milan ha riproposto le stesse cifre su un anno. Il rifiuto del classe ’81 ha lasciato sorpresi i vertici del Diavolo.
La richiesta di Ibrahimovic
Come riporta La Gazzetta dello Sport, Ibra ha chiesto un sostanzioso aumento sulla parte fissa: 7.5 milioni di euro netti, magari comprendendo alcuni bonus. Al Milan non hanno preso benissimo la controproposta ma la trattativa con il suo agente Mino Raiola – benché raffreddatasi – continua.
Trattativa continua, il raduno si avvicina
La frenata è stata tanto improvvisa quanto brusca. Il dialogo si è provvisoriamente interrotto, ma non c’è rottura. In questi giorni, tra Ferragosto e il week-end, non sono attese novità. Ma da lunedì si attende un’accelerazione decisiva in un senso o nell’altro. Anche perché per il 24 agosto è fissato l’inizio del raduno del Milan per la stagione 2020/21, che vede la banda di mister Pioli dover affrontare subito i turni preliminari di Europa League.