L’ex portiere del Milan Mario Ielpo ha un giudizio particolare in merito al nuovo modulo scelto da Gattuso
Tutti osannano il cambio di modulo voluto dal tecnico del Milan Gennaro Gattuso. I rossoneri sono tornati al successo con la Samp dopo due sconfitte di fila, mostrando le solite disattenzioni in difesa ma anche un gioco più frizzante e maggior pericolosità in avanti. C’è però una voce che esce dal coro. Si tratta dell’ex portiere rossonero Mario Ielpo che, su Milan Tv, ha espresso perplessità circa la costante applicazione del modulo a due punte.
Ielpo: “Due punte? Non sempre si può”
“Giocare sempre con due punte – ha detto il commentatore tv – diventa difficile, dato che ne hai solamente due in rosa. Suso largo a destra, poi, ha giocato benissimo. In fase difensiva, però, non ha fatto i movimenti che il 4-4-2 imporrebbe. Quello schierato contro la Samp era senza dubbio il migliore 11 a disposizione, poi però va trovato anche il migliore sistema di gioco e non sempre potrà essere quello visto domenica pomeriggio“.
Le riflessioni di Ielpo su Milan-Samp si focalizzano molto anche sugli errori: “Gli avversari sono arrivati con troppa facilità a creare dei pericoli. Ho visto, ad esempio, una difficoltà enorme nel seguire Saponara. Non credo che si tratti di una questione di modulo in questo caso: piuttosto, di scelta di uomini“.
Ielpo su Cutrone: “Può giocare solo punta”
In merito a un Cutrone largo a sinistra nel 4-3-3, Mario Ielpo dice chiaramente la sua: “Il giocatore si snaturerebbe, perdendo le sue caratteristiche. Lui deve giocare da centravanti. Il discorso è che non sempre potrà farlo accanto al Pipita“.
Toccherà a Gattuso trovare la difficile quadratura del cerchio, in attesa magari che il mercato di gennaio gli porti quei rinforzi che gli permettano di attuare con maggior serenità il cambio di modulo.
