Milan-Lecce finisce in parità, con il pareggio dei pugliesi nel recupero. Non basta il ritorno al gol di Piatek e una grande prestazione di Calhanoglu.
Milan-Lecce termina 2 a 2, deludendo il pubblico rossonero accorso a San Siro per la prima di Pioli in panchina. Un buon primo tempo (gol di Calhanoglu) non è bastato al Diavolo per conquistare i tre punti: nella ripresa, primo pareggio di Babacar – che ribadisce in rete la parata di Donnarumma su rigore -, ancora vantaggio dei padroni di casa con Piatek, poi al 92′ bordata di Calderoni che gela tutti.
Calhanoglu e Piatek redivivi
Pioli, per Milan-Lecce, manda in campo Leao come punta centrale, con Suso e Calhanoglu ai lati. E proprio il turco regala una prestazione di alto livello: gol, fantastico assist vincente e una serie di giocate che entusiasma San Siro. L’ex Leverkusen aveva maggiormente deluso sotto la gestione Giampaolo, ora la rinascita?
Stesso discorso per Piatek, entrato nella ripresa: il polacco segna su azione, dopo i rigori contro Verona e Torino.
Conti e Suso malissimo, Biglia sbaglia
A fare da contraltare alle prestazioni positive di coloro che hanno segnato in Milan-Lecce, ecco quelle alquanto negative. Suso, riportato sulla mattonella di destra, è poco incisivo e perde la palla da cui nasce il gol di Calderoni. Non fa meglio Conti: il terzino destro non spinge a dovere come fa Theo Hernandez e in più concede al Lecce il rigore che porta al primo pareggio di Babacar. Biglia un altro degli insufficienti in casa rossonera. L’argentino parte bene, confeziona il lancio vincente per Calhanoglu, ma nella ripresa cala vistosamente e condivide la responsabilità con Suso sul gol finale del Lecce.