Milano, ergastolano in permesso premio accoltella un uomo di 79 anni. Il movente di questa aggressione sarebbe una rapina.
MILANO – Ergastolano in permesso premio accoltella un uomo di 79 anni. E’ stato un sabato sera (9 novembre 2019 n.d.r.) di sangue nel parcheggio sotterraneo dell’ospedale San Raffaele di Milano dove Antonio Cianci, 60enne condannato all’ergastolo, ha colpito più volte con un taglierino la sua vittima. L’aggredito è stato immediatamente soccorso e non sembra essere in pericolo di vita. Per il killer, invece, è scattato l’immediato arresto e la revoca del permesso pieno.
Ergastolano in permesso premio accoltella un uomo di 79 anni
La dinamica di questa aggressione è al vaglio degli inquirenti ma, secondo una prima ricostruzione, Cianci con un taglierino ha colpito più volte la vittima. Non è chiaro il movente di questo gesto anche se la Procura pensa ad una rapina finita male.
L’ergastolano è stato immediatamente fermato dalla polizia con l’arma ancora sporca di sangue. Le condizioni della persona ferita sono gravi ma non sembra essere in pericolo di vita. Le prime indiscrezioni riferiscono che Cianci era in permesso premio e in serata era atteso nel carcere di Bollate dove sta scontando una condanna all’ergastolo per aver ucciso tre carabinieri nel 1979. Non si conosce il reale perché di questa aggressione e nelle prossime ore la Procura è pronta a revocare il permesso premio al detenuto.
Il precedente
Antonio Cianci nel carcere di Bollate sta scontando una pena all’ergastolo per aver ucciso tre carabinieri il 9 ottobre 1979. Secondo quanto ricostruito dalla Procura, il detenuto era alla guida di un auto quando ha falciato i militari che stavano effettuando un posto di blocco sulla strada statale provinciale 14 tra Melzo e Linate.
La cattura dell’uomo è stata effettuata grazie ad una soffiata arrivata poche ore dopo l’omicidio. Cianci viaggiava su una macchina rubata. Il killer non era sconosciuto alla Procura visto che qualche anno prima, quando era ancora minorenne, aveva ucciso un metronotte.