Mini Cooper: un piccolo classico moderno in formato city car
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Direttore: Alessandro Plateroti

Mini Cooper: un classico moderno in formato city car

Mini Cooper

La classica superutilitaria britannica prodotta per oltre mezzo secolo rivive nella Mini Cooper, la rivisitazione in chiave moderna griffata BMW.

La Mini è un modello di city car prodotta dall’omonimo marchio britannico che, dopo l’assorbimento da parte del Gruppo Rover, dal 1994 fa parte del Gruppo BMW. Lanciata sul mercato nel 2001, raccoglie l’eredità di uno storico modello, la famosa ‘Mini Minor’, prodotta a partire dal 1959 dalla Morris Motor Company. La nuova Mini viene prodotta in cinque gamme: 3 porte, 5 porte, Cabrio, Clubman e Countryman. Ciascuna viene proposta in tre versioni (OneCooper e Cooper S) declinabile in diversi allestimenti (Boost, Hype e Business oppure Pro). Dal 2014 è in commercio la terza generazione.

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Scheda tecnica e dotazioni

La Mini è una vettura compatta, le cui dimensioni variano in base al modello. La 3 porte (come la Cabrio) è lunga 3.821 (3.850) mm, mentre la 5 porte supera di poco i 4 metri. Le dimensioni crescono ulteriormente con la Clubman (4.253 mm), che si può considerare una berlina a due volumi a tutti gli effetti, e con la Countryman, che con i suoi 4.299 mm di lunghezza è ascrivibile al segmento dei SUV compatti. Non a caso, queste ultime due Mini sono le uniche ad essere omologate per 5 posti anziché 4, con la carreggiata anteriore che misura circa 1.8 metri e quella posteriore che raggiunge il metro e mezzo.

Il design resta fedele alle linee caratteristiche della versione storica della Mini, pur rielaborandole secondo il gusto del pubblico moderno. Tra gli elementi di design più caratteristici spiccano la vasta dotazione di cerchi in lega, le stripes sul cofano anteriore, di colore nero o bianco a contrasto con la carrozzeria così come il tetto e le calotte degli specchietti retrovisori.

Per quanto riguarda la dotazione tecnologica, i modelli Mini offrono l’Head-up display, uno schermo trasparente montato sopra il cruscotto per offrire a chi guida una buona visuale dei dati del quadro strumenti e non solo. L’infotainment di bordo comprende il MINI Connect e il sistema di navigazione MINI Professional con display a colori da 8.8 pollici, oltre alla connettività Bluetooth e i comandi multifunzione integrati nel volante.

Sul fronte sicurezza e guida assistita, i dispositivi in dotazione alle Mini includono il Parking Assistant che utilizza la telecamera posteriore (disponibile come optional), il controllo dinamico della stabilità e della trazione, il MINI Driving Assistant, il Cruise Control adattivo, il sistema di rilevamento dei pedoni e il Collision Mitigation, cui va ad aggiungersi il Traffic Sign Memory che riporta i limiti di velocità sul tratto di percorrenza.

Diversa, invece, la configurazione dell’infotainmet offerto su Clubman e Countryman. Entrambe sfoggiano un’interfaccia circolare, con schermo a colori ad alta risoluzione. Il display centrale è uno schermo touch da 8.8 pollici grazie al quale visualizzare le funzionalità dei dispositivi del sistema di infotainment e navigazione, che sulla Countryman utilizza uno schermo da 6.5 pollici nella versione standard e da 8.8 in quella Plus.

Mini Cooper
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/72007988@N04/10934757714

Motorizzazioni Mini Cooper

La versione base della Mini Cooper offre due motorizzazioni. Quella a benzina (aggiornata di recente) è un tre cilindri in linea sovralimentato da 1.5 litri, a trazione anteriore, in grado di sviluppare 136 CV ad un regime di 4.500 giri. Viene abbinato sia al cambio manuale che a quello automatico (Steptronic a doppia frizione e 7 rapporti). Con questo propulsore l’auto raggiunge una velocità massima di 210 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 7.9 secondi. La Mini Cooper S, invece, viene spinta dal turbo benzina da 2.0 litri: si tratta di un 4 cilindri in linea che eroga 192 CV a 4.000 giri e che viene offerto in combinazione con tre diversi cambi (manuale, automatico e automatico sportivo); per quanto riguarda le prestazioni, la velocità di punta è di 235 km/h mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h è di 6.8 secondi.

La gamma di power train diesel si compone anch’essa di due unità. La prima è il tre cilindri (sovralimentato) a trazione anteriore da 116 CV, abbinato al cambio manuale, automatico e sportivo. Con questo motore, la Mini Cooper raggiunge i 205 km/h e i 100 km/h da fermo in 9.2 secondi. La seconda è un turbodiesel a 4 cilindri in linea da 2.0 litri. Eroga 170 CV di potenza ma non offre il cambio automatico sportivo; è in grado di sospingere la Cooper S fino a 225 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 7.2 secondi.

Le Mini Cooper Clubman e Countryman, invece, propongono una gamma di turbodiesel potenziati. In luogo del tre cilindri da 116 CV, i due modelli presentano un quattro cilindri sovralimentato da 150 CV, sempre a trazione anteriore, in grado di raggiungere una velocità massima di 212 km/h. Sulla variante ‘S’, invece, il propulsore turbodiesel da 2.0 litri ‘guadagna’ 20 CV di potenza e viene abbinato al cambio automatico a controllo elettronico a 8 rapporti e alla doppia trazione (anteriore o integrale). Per ciò che concerne le prestazioni, la velocità di punta è di 218 km/h mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h è di 7.6 secondi. Le motorizzazioni disponibili sulla Mini Cooper Countryman comprendono anche una power unit ibrida plug-in da 224 CV, abbinata esclusivamente al cambio automatico ed alla trazione integrale.

Inoltre è possibile scegliere tra tre diverse modalità di guida: “Green”, che disattiva il motore ogni qual volta si solleva il piede dall’acceleratore, se si vogliono limitare i consumi; Sport, per godere a pieno della potenza del motore con accelerazioni più scattanti, e Mid, che offre caratteristiche intermedie.

Listino prezzi Mini Cooper

In base a quanto riportato sul sito ufficiale del costruttore, i prezzi di listino dei modelli Mini Cooper – al netto degli optional a pagamento – partono da un minimo di poco superiore i ventimila euro e arrivano a sfiorare i quarantamila. Per quanto riguarda i modelli con motorizzazioni a benzina, i prezzi sono i seguenti (versione base – versione S):

  • Mini Cooper 3 porte: 22.750 euro – 27.250 euro
  • Mini Cooper 5 porte: 23.600 euro – 28.100 euro
  • Mini Cooper Cabrio: 27.000 euro – 31.800 euro
  • Mini Cooper Clubman: 25.800 euro – 29.900 euro
  • Mini Cooper Countryman: 28.100 euro – 32.600 euro

Il listino dei modelli equipaggiati con propulsori a diesel, invece, presenta prezzi mediamente più alti (versione base – versione S):

  • Mini Cooper 3 porte: 24.300 euro – 30.000 euro
  • Mini Cooper 5 porte: 25.150 euro – 30.850 euro
  • Mini Cooper Cabrio: 28.650 euro – 34.750 euro
  • Mini Cooper Clubman: 28.350 euro – 34.450 euro
  • Mini Cooper Countryman: 30.750 euro – 36.750 euro. La versione ibrida plug-in è a listino da 39.100 euro.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/72007988@N04/10934876403

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/72007988@N04/10934757714

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ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2018 12:54

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