Mondo di Mezzo, confiscati beni a Carminati e Buzzi. Tra i sequestri 13 unità immobiliari, un terreno, 69 opere d’arte e 13 automezzi.
ROMA – Mondo di Mezzo, confiscati beni a Carminati e Buzzi. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle hanno messo il sigillo a 13 unità immobiliari, un terreno a Roma in provincia, 13 automezzi e 69 opere d’arte. Un blitz con sigilli da 27 milioni di euro.
La Guardia di Finanza: “La confisca rappresenta l’epilogo delle indagini patrimoniali”
Il blitz è stato accompagnato da un comunicato della Guardia di Finanza, riportato dall’Ansa: “La confisca rappresenta l’epilogo delle indagini patrimoniali svolte nei confronti e dei loro prestanome […]. E’ stato costruito il curriculum criminale dei proposti, accettando la sussistenza dei requisiti di pericolosità sociale e della rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati e i patrimoni accumulati nel tempo, necessari affinché il Tribunale capitolino emettesse vari decreti di sequestro, su richiesta della Procura della Repubblica, eseguiti a partire dalla fine del 2014“.
Confiscati beni a Carminati e Buzzi
A Carminati è stata confiscata la villa di Sacrofano. Sequestrati anche diverse opere d’arte per un valore di oltre 10 milioni di euro. Una seconda abitazione, invece, è stata affidata alla ASL Roma 4 per i prossimi vent’anni. L’autorità sanitaria realizzerà una importante struttura sociosanitaria per aiutare le famiglie di pazienti con autismo.
Confiscati due immobile a Roma anche per Buzzi. Nel mirino della Guardia di Finanza sono finite due società, per un valore stimato di oltre 2,6 milioni di euro.
Mondo di Mezzo, la Cassazione non ha riconosciuto l’accusa di associazione mafiosa
La Cassazione non ha riconosciuto il reato di associazione mafiosa per tutte le persone coinvolte nell’operazione Mondo di Mezzo. Una sentenza, arrivata il 23 ottobre 2019, che ha visto la condanna di diversi imputati e nove di questi sono finite in carcere. E a distanza di un anno sono arrivate anche le confische.