I dati del monitoraggio Iss del 16 luglio 2021: balzo in avanti dell’indice Rt, cresce anche l’incidenza. Solo due Regioni a rischio basso.
Il monitoraggio Iss del 16 luglio conferma la ripresa dei contagi ed evidenzia una rapida diffusione del virus. L’indice Rt balza a 0,91 e l’incidenza aumenta in maniera considerevole ma non allarmante.
Coronavirus in Italia, il monitoraggio Iss del 16 luglio
Per quanto riguarda l’indice Rt, si registra un balzo da 0,66 a 0,91. Il dato ritorna vicino alla soglia dell’1, una soglia pericolosa che indica la crescita epidemica. Con l’indice Rt ad 1 la situazione torna ad essere in qualche modo preoccupante e si iniziano a valutare iniziative per bloccare la diffusione del virus.
Anche l’incidenza cresce e passa da 11 a 19 casi per 100.000 abitanti. Siamo di fronte ad una crescita notevole ma siamo ancora abbondantemente al di sotto della soglia di allarme. Va detto che solo 14 giorni fa l’incidenza era arrivata a 9 su 100.000, il punto più basso registrato.
Alla luce dei dati settimanali, 19 Regioni e PA sono considerate a rischio moderato. Solo due sono a rischio basso. Si tratta di Trento e Valle d’Aosta.
Colori Regioni, cosa cambia da lunedì 19 luglio
Per quanto riguarda i colori delle Regioni, non dovrebbero esserci novità dal prossimo 19 luglio. Tutta l’Italia dovrebbe rimanere in zona Bianca. Non si esclude che qualche Regione possa tornare in zona Gialla tra la fine del mese di luglio e la metà del mese di agosto.
Il nuovo criterio per stabilire i colori delle Regioni
Intanto si continua a ragionare sulla proposta delle Regioni di considerare principalmente il livello di occupazione dei posti in ospedale per stabilire i colori delle Regioni. La diffusione della variante Delta farà aumentare l’Rt e l’incidenza, ma i vaccini potrebbero tenere sotto controllo i ricoveri e i decessi. Rendendo quindi non necessarie nuove restrizioni.