E adesso cosa eredita Marta Fascina, la fidanzata di Berlusconi?

E adesso cosa eredita Marta Fascina, la fidanzata di Berlusconi?

Con la morte del Cavaliere, si apre la difficile questione dell’eredità: ma avrebbe pianificato tutto con i legali.

La scomparsa di Silvio Berlusconi fa emergere il delicato argomento della successione. Durante il suo primo ricovero del mese scorso, Il Cavaliere aveva fatto chiamare i suoi cinque figli in ospedale, probabilmente per dichiarare loro le sue ultime volontà. Come riportato dal Corriere della Sera, l’ex premier avrebbe preparato con i suoi avvocati ogni dettaglio della successione.

Un punto centrale: Fininvest

Il nodo più cruciale e delicato si trova nella gestione della Fininvest, la holding di famiglia che si trova in cima al gruppo. È la Fininvest ad accumulare i guadagni delle società operative (come Mediaset, Mediolanum, Mondadori, eccetera), a gestirli, a investirli e infine a distribuire i profitti alla famiglia.

La questione della successione, che sia pacifica o competitiva, si svolge presso la holding. L’erede riceverà un patrimonio che oggi si stima intorno ai 4 miliardi di euro, tenendo conto del valore del patrimonio netto della capogruppo e di altri asset al di fuori del suo raggio d’azione. Da Fininvest arriva un messaggio: “Tale patrimonio resterà alla base di tutte le nostre attività, che proseguiranno in una linea di assoluta continuità sotto ogni aspetto“.

Marta Fascina

Cosa rimane per Marta Fascina?

Secondo il Corriere, potrebbero esserci variazioni nell’assetto attuale, che è uguale da diversi anni, a seconda degli ultimi desideri dell’ex premier. Ad esempio, non è noto se Berlusconi, titolare del 61,2% di Fininvest, abbia specificato la sua parte di patrimonio disponibile. Questo passaggio, che riguarderebbe una terza parte dei beni, potrebbe già essere stato regolamentato in precedenza. Sono presenti anche altre incertezze, come ad esempio se è stato lasciato un lascito azionario a Marta Fascina.

Oggi la struttura di gestione è interamente di provenienza italiana e trasparente. Marina Berlusconi è la presidente da molti anni, mentre il consiglio di amministrazione è costituito da una combinazione di membri della famiglia e manager, tra cui i fedelissimi Adriano Galliani e Salvatore Sciascia. Marina e Pier Silvio detengono il 7,65% ciascuno attraverso le loro società personali, mentre Barbara, Luigi ed Eleonora hanno raccolto le loro quote (21,4%) in una società comune.

Chi ha ereditato Villa Certosa, il gioiello dell’impero che vale 259 milioni? Le disposizioni sono state stabilite nel testamento. I documenti dovrebbero essere custoditi presso lo studio Rlcd Notai in via Mario Pagano a Milano.

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