La morte del giornalista è stata annunciata dalla sua pagina Facebook ufficiale: aveva 84 anni, soffriva di una malattia cardiaca.
Gianni Minà, noto giornalista, scrittore e conduttore televisivo, è morto dopo una breve malattia cardiaca, come riportato sulla sua pagina Facebook. “Gianni Miná ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità” si legge nella nota.
Minà aveva 84 anni. La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto nella comunità giornalistica e televisiva italiana.
Chi era Gianni Minà
Gianni Minà è stato una figura influente nel mondo dello sport e dei media, poiché ha apportato un cambiamento significativo al modo in cui viene raccontato lo sport, soprattutto in televisione.
Creativo e innovativo, ha introdotto un nuovo modo di fare giornalismo. Dopo aver iniziato a lavorare per Tuttosport, Minà si è trasferito alla RAI, dove ha condotto programmi di grande successo, tra cui La Domenica Sportiva.
La sua fama è stata acquisita soprattutto grazie alle sue interviste, spesso presentate in forma di documentari, con i grandi nomi dello sport, dove ha creato un rapporto privilegiato, mettendo in luce non solo le loro abilità atletiche, ma anche la loro personalità.
Grazie a questa capacità, personaggi del calibro di Diego Armando Maradona, Muhammad Ali e Enzo Ferrari si sono aperti a Minà come a un caro amico, mostrando il loro vero sé con semplicità e sincerità, e così entrando nelle case degli italiani, mostrando loro il loro volto più autentico. Nel 1987 divenne famoso in tutto il mondo per un’intervista di 16 ore al presidente cubano Fidel Castro.
