Lutto nel mondo dell’arte. E’ morto dopo una lunga malattia Okwui Enwezor, il primo curatore africano della Biennale di Venezia.
ROMA – Il mondo dell’arte e non solo piange la scomparsa all’età di 55 anni di Okwui Enwezor, il primo curatore africano della Biennale di Venezia. Nonostante fosse malato ormai da tempo, la morte è stata inaspettata e soprattutto ha lasciato un vuoto in questo settore come spiega il presidente della Biennale Paolo Baratta, riportato dal Corriere della Sera.
“Nella nostra storia – dichiara – sarà sempre ricordato. La sua grande apertura verso gli artisti del mondo, il suo grande senso di responsabilità da curatore e il suo coraggio nel proporre e difendere le ragioni dell’Arte sono stati sempre ispiratori del suo lavoro, svolto in ogni occasione con grande onestà intellettuale e una raffinata capacità di analisi e di scelta“.
Chi era
Nato in Nigeria nel 1963, la sua passione per l’arte lo ha portato a dirigere diverse mostre molto importanti. Nel 2002 è stato il primo curatore non europeo di Documenta 11, la kermesse tedesca. Proprio con la Germania ha avuto un rapporto molto particolare visto che nel 2011 è stato nominato direttore artistico della Haus der Kunst di Monaco di Baviera.
Serietà e professionalità che l’hanno portato a diventare curatore della Biennale di Venezia nel 2015. Un riconoscimento importante per la sua carriera. L’ultima apparizione in pubblico risale nel gennaio di quest’anno quando è stato a Milano tra i protagonisti di una mostra. Ora la scomparsa che lascia un vuoto molto importante nell’arte mondiale. La sua scomparsa è avvenuta all’età di 55 anni per un male incurabile. Una battaglia iniziata diversi anni fa che non è riuscito a vincere.
Venezia si prepara a ricordarlo nei prossimi mesi. Il suo nome resterà sempre scritto nella storia visto che è stato il primo curatore della mostra africano.
fonte foto copertina https://twitter.com/la_Biennale