Il direttore generale di Ducati Corse, l’ingegner Gigi Dall’Igna parla così del titolo vinto in MotoGP dal suo pilota Pecco Bagnaia.
Pecco Bagnaia è il nuovo campione della MotoGP, in sella alla Ducati (quest’anno una moto davvero straordinaria) vince il titolo. Ma la Ducati quest’anno ha esteso il suo dominio praticamente ovunque, ha vinto il titolo costruttori e anche quello a squadre insieme a quello concluso oggi dei piloti. Ma non è finita qui, attenzione, perché in SBK, Alvaro Bautista è ad un passo da portare anche questo tipo a Borgo Panigale.
Del successo in MotoGP, uno degli autori è senza dubbio il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna che commenta così a Sky Sport: “Non so se questo titolo possa essere l’inizio di un’era, però sicuramente quest’anno è stato fantastico. So di avere con me delle persone e dei tecnici davvero bravi. Pochi pensieri all’ultimo giro della gara, avevo la mente quasi bloccata.“
Aggiunge l’ingegner: “È tutto complesso per raggiungere certi risultati. Gli sviluppi tecnici arrivano dalle persone, e se non ci sono il morale e la grinta giusti da parte loro diventa tutto più difficile. Tutto è importante.“
La rimonta di Bagnaia
Gigi Dall’Igna direttore Ducati Corse, a Sky Sport spiega la rimonta di Pecco Bagnaia: “La gara più importante del Mondiale? Secondo me Silverstone, perché pur non essendo il più veloce Pecco è riuscito a vincere e questa è la dimostrazione della maturità di un campione. È facile vincere quando si ha la velocità, mentre è molto più difficile quando in pista ci sono piloti più veloci di te.“
Conclude così l’uomo del miracolo: “Ci credevamo anche a -91? Finché la matematica non ti condanna è giusto provarci. Chiaramente non era facile rimontare da -91, e proprio per quello abbiamo deciso di vivere una domenica alla volta. Abbiamo fatto bene.“