Multa da 116 milioni di euro a Tim dall’Antitrust per “ostacoli allo sviluppo della banda larga”. La denuncia era arrivata da Open Fiber.
ROMA – Multa da 116 milioni di euro a Tim dall’Antitrust. L’Autorità ha conclusione dell’indagine dopo la denuncia fatta da Open Fiber ha confermato “gli ostacoli allo sviluppo della banda larga” fa parte dell’azienda di telecomunicazione ed inflitto l’ennesima sanzione milionaria.
Secondo quanto precisato dal Garante, l’intenzione da parte di Tim era quella di ritardare lo sviluppo della fibra nella sua forma più innovativa, nelle aree dove ce ne sarebbe stato più bisogno.
Tim multata da Antitrust
La decisione di multare Tim da parte dell’Antitrust è stata presa al termine delle indagini. A denunciare il comportamento scorretto da parte dell’azienda di telecomunicazioni è stato Open Fiber che ha messo in evidenza come la società concorrente ha provato ad ostacolare lo svolgimento delle gare.
Un comportamento particolarmente grave visto che questi ritardi hanno prodotto degli effetti negativi in una situazione molto difficile nel nostro Paese. Per quanto riguarda la banda larga siamo ben 18 punti percentuali indietro rispetto alle altre economie europee. Per questo si è deciso per una sanzione da 116 milioni di euro che l’azienda dovrà sborsare nelle prossime settimane.
Il pugno duro dell’Antitrust
Non è la prima volta che l’Antitrust decide di usare il pugno duro nei confronti di Tim o delle altre aziende che provano a ‘truffare’ i consumatori o cercano di ostacolare le concorrenti.
L’Autorità sta seguendo da molto vicino anche la situazione coronavirus ed è in pressing sulle società per rimborsare i club in caso di porte chiuse. Anche in questo caso è pronta una multa se non dovesse essere rispettata la legge. Le decisioni, però, saranno prese solo al termine di un’inchiesta che il Garante potrebbe iniziare dopo la denuncia da parte della Codacons oppure di altre associazione dei consumatori.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/TimOfficialPage/
