Musk risponde a Salvini su X (Ex Twitter): nonostante l’entusiasmo del vicepremier, Palazzo Chigi smentisce la firma di contratti con SpaceX.
Dopo le indiscrezioni diffuse dall’agenzia di stampa Bloomberg circa una trattativa in corso per la fornitura di servizi satellitari sicuri attraverso la rete Starlink (azienda da Elon Musk), il vicepremier Matteo Salvini ha espresso entusiasmo per un’eventuale intesa.
Il commento del leader della Lega non è passato inosservato, come riportato da Adnkronos, tanto che il fondatore di SpaceX ha prontamente risposto su X (ex Twitter). Ecco il botta e risposta con il ministro.
La risposta di Musk a Matteo Salvini
Elon Musk, fondatore di SpaceX, ha risposto al tweet di Matteo Salvini riguardo una possibile collaborazione con l’Italia. Il leader della Lega aveva descritto l’ipotesi di cui ha parlato Bloomberg come “un’opportunità e non una minaccia“. Il magnate ha replicato al leader della Lega: “Sarebbe grandioso, altri Paesi in Europa chiederanno di averlo“.
Nonostante le “ambizioni” di Matteo Salvini, la Presidenza del Consiglio ha smentito categoricamente la firma di contratti o accordi ufficiali.
This will be great. Other countries in Europe will ask to borrow it.
— Elon Musk (@elonmusk) January 6, 2025
La nota ufficiale di Palazzo Chigi
In una nota diffusa da Palazzo Chigi, aggiunge Adnkronos, viene sottolineato che “Le interlocuzioni con SpaceX rientrano nei normali approfondimenti che gli apparati dello Stato hanno con le società, in questo caso con quelle che si occupano di connessioni protette per le esigenze di comunicazione di dati crittografati“.
Precisando che tali colloqui si concentrano su “connessioni protette per le esigenze di comunicazione di dati crittografati“. La nota smentisce inoltre in modo deciso le speculazioni circa un presunto coinvolgimento di SpaceX durante l’incontro tra il premier Giorgia Meloni e il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump.
Bloomberg aveva ipotizzato che il piano potesse aver subito un’accelerazione proprio a seguito della cena tra la premier italiana e il Tycoon in Florida. Tuttavia, Palazzo Chigi ha bollato questa ricostruzione come “ridicola“.
L’accordo, se concluso, riguarderebbe un contratto quinquennale dal valore stimato di 1,5 miliardi di dollari, con la fornitura di servizi avanzati di crittografia per le comunicazioni governative.