Napoli-Milan, c’è Musacchio al fianco di Romagnoli. Ecco perché non gioca Caldara, l’erede designato di Leonardo Bonucci.
Aria di vigilia a Milanello, con i rossoneri che preparano l’esordio in campionato contro il Napoli. Ultime ore di lavoro quindi per Gennaro Gattuso, alla ricerca dell’undici migliore per provare a vincere il confronto con Carlo Ancelotti, suo maestro e mentore.
Milan all’insegna della continuità: in campo solo due dei ‘nuovi’
Dovrebbe essere un Milan all’insegna della continuità quello disegnato da Gattuso, che dovrebbe lanciare dal primo minuto solo due nuovi acquisti, Gonzalo Higuain e Bakayoko.
Caldara in panchina
A stupire è l’esclusione dall’undici titolare di Caldara, erede designato di Leonardo Bonucci e partner naturale di Alessio Romagnoli. La dirigenza rossonera ha speso parole d’oro per il difensore azzurro che dovrebbe però iniziare la sua avventura rossonera dalla panchina.
Napoli-Milan, i motivi dell’esclusione di Caldara
Dietro all’esclusione di Caldara c’è un motivo puramente tattico. Con Gasperini il giocatore ha agito in una difesa a tre, molto diversa dalla soluzione tattica adottata da Gattuso. Il tecnico rossonero ha deciso di non accelerare i tempi e di dare al giovane difensore il tempo necessario per ambientarsi al meglio. D’altro canto Rino conosce bene i rischi legati a un esordio prematuro che potrebbe esporre il giocatore alle critiche.
Spazio a Musacchio
Contro il Napoli al fianco di Romagnoli dovrebbe giocare Mateo Musacchio, un giocatore cui Gattuso non ha concesso molto spazio in occasione della passata stagione. L’ex Villareal, primo acquisto del Milan cinese, ha doti fisiche importanti e buone doti da regista ma fatica nell’uno contro uno. Rino ha deciso comunque di affidarsi a lui per provare a contenere il tridente partenopeo, che punta tutto sulla velocità e sulla fantasia.