Ankara vede un accordo tra Kiev e Mosca
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Direttore: Alessandro Plateroti

Negoziati in stallo, ma Ankara è fiduciosa

Volodymyr Zelensky

Putin vuole raggiungere tutti i suoi obiettivi in Ucraina mentre Zelensky non ha intenzione di arrendersi.

Oggi ci sarà un nuovo round di negoziati che fino a questo momento non hanno portato da nessuna parte e si è ben lontani dal raggiungere un accordo di pace. Anche secondo il premier israeliano Bennett ”restano ancora grandi gap da colmare” e c’è ancora ”molta strada da fare perché ci sono questioni controverse e fondamentali’. Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu invece aveva detto in un’intervista che le posizioni dei due paesi “coincidono su punti importanti e critici”. In particolare sui primi quattro punti. Ankara ha mostrato sin da subito la sua disponibilità a organizzare un vertice trilaterale con Vladimir Putin, Volodymir Zelensky e Recep Tayyip Erdogan. “Se si arriva a un accordo, i Presidenti di Russia e Ucraina si incontreranno certamente e le due parti non escludono tale possibilità. E’ importante che accada, che sia in Turchia o in un altro Paese”.

Bandiera Russa – Ucraina

Accordo sui primi quattro punti

Cavusoglu sottolinea che “non è facile arrivare a un’intesa mentre la guerra è in corso, i civili vengono uccisi, ma vorremmo dire che lo slancio negoziale sta progredendo”. I sei punti su cui starebbero cercando di arrivare ad un accordo i due paesi sono: neutralità, disarmo e garanzie di sicurezza dell’Ucraina, la cosiddetta “de-nazificazione”, la rimozione degli ostacoli all’uso della lingua russa in Ucraina, lo status della regione separatista del Donbass e lo status della Crimea.

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Per Ankara c’è un accordo sui primi quattro punti. Ovvero sulla dichiarazione di neutralità di Kiev e sull’abbandono della sua idea di adesione alla NATO, la “smilitarizzazione” dell’Ucraina in cambio di garanzie di sicurezza – la denazificazione secondo la Russia – e la revoca delle restrizioni sull’uso del russo in Ucraina. Quello su cui non cede l’Ucraina sono le concessioni territoriali. Il presidente ucraino Zelensky però si è detto pronto a trattare personalmente con Putin. “Dobbiamo usare qualsiasi modo, cogliere qualsiasi chance di poter parlare con Putin. Se questi tentativi falliscono, allora vuol dire che questa è la Terza guerra mondiale”.

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ultimo aggiornamento: 21 Marzo 2022 13:28

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