Nicola Zingaretti contro gli ‘scellerati che per farsi pubblicità si tolgono la mascherina’

Nicola Zingaretti contro gli ‘scellerati che per farsi pubblicità si tolgono la mascherina’

Zingaretti su coronavirus e migranti. Il Segretario del Partito democratico contro ‘gli scellerati che si tolgono la mascherina’.

Intervenuto ai microfoni di Fanpage, il Segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti ha parlato dei due temi caldi del momento: la ripresa del coronavirus e l’emergenza migranti.

Coronavirus, Zingaretti: “Scellerati che per farsi pubblicità si tolgono la mascherina”

Parlando del coronavirus Zingaretti attacca gli scellerati che per farsi pubblicità si tolgono la mascherina. E il riferimento sembra anche a Matteo Salvini, che in occasione del recente convegno al Senato proprio sul Covid aveva rifiutato di indossare il dispositivo di protezione individuale.

Il tema oggi è non far rialzare la curva. E quindi continuare a dire a tutti, contro gli scellerati che per farsi pubblicità si tolgono la mascherina, che ci sono tre cose semplici che bisogna fare: mascherina, distanza di sicurezza e igiene delle mani“.

Db Milano 10/01/2020 – convegno “Nord Face. Lavoro sviluppo ambiente: il Nord per l’Italia” / foto Daniele Buffa/Image nella foto: Nicola Zingaretti

Emergenza migranti, Zingaretti: “Spingere la comunità internazionale ad essere più protagonisti”

Zingaretti torna a parlare anche del tema dell’emergenza migranti. Nei giorni scorsi il numero uno del Pd aveva invitato il governo ad adottare una strategia efficace in tempi rapidi.

“L’atteggiamento che bisogna avere è spingere la comunità internazionale, l’Europa, a essere ancora più protagonisti per condizionare quello che sta accadendo in quel Paese. La nostra filosofia è questa: nessuna arrendevolezza o occhi chiusi. Anzi, spingere l’Europa a promuovere corridoi umanitari, quote di accoglienza, chiamare l’Onu. Anche rispetto a quanto accaduto nei giorni scorsi, quando si è sparato a dei migranti serve una commissione d’inchiesta indipendente. Ma tutto questo richiede protagonismo”.

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