Niente Green Pass per i clienti degli alberghi che vogliono accedere ai ristoranti e al bar al chiuso.
ROMA – Niente Green Pass per i clienti degli alberghi che vogliono accedere ai ristoranti e al bar all’interno della struttura nella quale alloggiano. La decisione è stata presa dal Governo e inserita nell’ultimo decreto. I rigoristi avevano chiesto al premier Draghi di confermare la certificazione verde obbligatoria anche per queste strutture, ma i dubbi espressi dalle parti sociali e il no della Lega ha portato il presidente del Consiglio a confermare, almeno per il momento, la norma approvata in precedenza.
La discussione molto probabilmente sarà ripresa nelle prossime settimane e l’andamento dei contagi sarà decisivo per capire se continuare su questa strada oppure cambiare.
I No-vax contro i ristoratori
Una decisione che potrebbe ‘salvare’ gli alberghi dalla guerra dei No-vax. Come riportato dal Corriere della Sera, nel mirino delle persone contro il Green Pass sono finite tutte le attività che hanno annunciato l’obbligo della certificazione verde per poter entrare nel proprio locale.
La Procura di Lecce ha aperto un’indagine per cercare di risalire all’identità delle persone che lo hanno insultato e minacciato. Gli approfondimenti sono ancora in corso e non si escludono altre inchieste simili in futuro visto che il Green Pass continua a non essere condiviso da molte persone.
Quando serve il Green Pass
Sul Green Pass la discussione nella maggioranza è ancora aperta e non si escludono delle modifiche nelle prossime settimane. Dal 6 agosto in Italia la certificazione verde è obbligatoria per quasi tutte le attività sociali. Al momento restano esclusi i locali all’aperto e il ristorante o il bar degli alberghi.
Da settembre poi sarà esteso l’uso anche ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza e alla scuola (per i professori e universitari). La discussione, però, non è chiusa e nelle prossime settimane ci potrebbero essere importanti novità.
