Rifiuta le cure in ospedale, no vax di 59 anni morta a Livorno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Livorno, no vax rifiuta le cure e muore. Aveva 59 anni

Terapia intensiva coronavirus

La donna era stata ricoverata per complicazioni legate al Covid: no vax, non voleva essere intubata ed è morta dopo 20 giorni in ospedale.

Una donna di 59 anni, no vax, è morta a Livorno dopo aver rifiutato il trasferimento in terapia intensiva e l’intubazione, una procedura che avrebbe potuto salvarla, soprattutto se effettuata in tempi utili.

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Il ricovero in ospedale

La donna ha contratto il virus ed è stata ricoverata in ospedale a causa del progressivo peggioramento del suo quadro clinico. Nonostante i ricovero, le sue condizioni sono peggiorate, spingendo i medici a proporle il trasferimento in terapia intensiva. La donna, no vax convinta, riferiscono i medici, ha rifiutato il trasferimento e ha fatto sapere di non voler essere intubata.

I medici, che non possono procedere con un trattamento sanitario forzato, non hanno potuto far altro che dialogare con la cinquantanovenne nella speranza di convincerla ad accettare le cure. La donna, assistita nella respirazione prima attraverso la mascherina e poi attraverso il casco, nei primi giorni del ricovero, secondo quanto appreso, aveva passato un giorno nel reparto di terapia intensiva. Poi è stata trasferita nel reparto di malattie infettive in quanto le sue condizioni non sembravano gravi. E invece il quadro clinico si è complicato in pochi giorni, al punto da spingere i medici a proporle il trasferimento in terapia intensiva. Trattamento che la donna ha rifiutato.

Terapia intensiva coronavirus
Terapia intensiva coronavirus

Rifiuta il trasferimento in terapia intensiva, donna di 59 anni, no vax, morta a Livorno

E così i tentativi diplomatici dei medici sono falliti. La donna è morta dopo venti giorni di ricovero a causa di complicazioni legate al Covid. “Era una no vax convinta e ha rifiutato ripetutamente le cure“, racconta un medico ai microfoni de il Corriere Fiorentino. L’ipotesi dei medici è che il vaccino le avrebbe salvato la vita. E che il trasferimento in terapia intensiva avrebbe aumentato le sue possibilità di superare la forma grave della malattia.

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ultimo aggiornamento: 16 Dicembre 2021 9:02

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