Emergenza coronavirus in Italia, le regole dal 6 marzo al 6 aprile. Cosa prevede il nuovo dpcm (il primo del governo Draghi).
Entra in vigore il nuovo dpcm approvato e pubblicato dal governo il 2 marzo, con le regole che saranno in vigore dal 6 marzo fino al prossimo 6 aprile, quindi Pasqua inclusa. Chi sperava che Draghi avviasse da subito la stagione delle riaperture rimarrà evidentemente deluso.
La durata
Partiamo dalle basi. Il nuovo decreto entra in vigore il 6 marzo e scadrà il prossimo 6 aprile. Quindi le regole saranno in vigore anche a Pasqua.
Gli spostamenti tra le Regioni: le regole del nuovo dpcm
Il governo procede con la proroga dello spostamento tra le Regioni anche se di colore giallo. Sarà possibile quindi spostarsi solo per motivi di lavoro, salute o necessità.
Le regole per gli spostamenti verso le seconde case
Cambiano le regole per le seconde case: possono spostarsi solo le persone che partono da una Regione in zona Bianca, Gialla o Arancione per raggiungere la seconda casa che si trova in fascia bianca, gialla e arancione. Chi si trova in zona Arancione scuro o in zona rossa non può spostarsi.
Chi possiamo invitare a casa
Con il nuovo dpcm cambiano le regole: cade il divieto di ricevere in casa persone che non siano parenti. Più che divieto il governo precedente aveva espresso una forte raccomandazione. Ora cade anche questo passaggio. Quindi sarà possibile invitare anche amici ma sono vietati gli assembramenti e le feste sia al chiuso che all’aperto. Ovviamente questo non sarà possibile in zona Rossa, ad esempio, dove si può uscire solo per necessità.
Le nuove restrizioni in zona Rossa
Il governo procede con una nuova stretta in zona rossa. Oltre ai negozi non essenziali chiudono anche i barbieri e i parrucchieri.
Inoltre in zona Rossa non è più possibile uscire di casa per andare a fare visita ad amici e parenti.
Sarà quindi possibile uscire di casa solo per ragioni di lavoro, salute o necessità.
I negozi
I negozi restano aperti in zona Gialla e Arancione e restano invece chiusi in zona Rossa, dove restano aperte solo le attività essenziali. In zona Gialla e Arancione i centri commerciali chiudono nei giorni festivi e prefestivi, quindi anche nel fine settimana.
Bar e ristoranti, le regole fino al 6 aprile
Per bar e ristoranti sarà un altro mese di passione. I locali restano aperti solo in zona gialla ma dovranno abbassare la serranda alle ore 18. Dalle 18 consentito l’asporto (solo da locali con cucina) e il servizio di consegna a domicilio. In zona Arancione e Rossa invece i locali non possono aprire per il servizio al tavolo ma possono lavorare per il servizio a domicilio e l’asporto.
Palestre e piscine
Restano chiuse anche le palestre e le piscine. Resta in vigore il divieto di praticare sport di contatto e di squadra. Resta invece consentito anche in zona rossa svolgere attività motoria individuale.
La riapertura di cinema e teatri
È fissata per il prossimo 27 marzo la riapertura di cinema e teatri in zona Gialla. Dalla stessa data, sempre in zona gialla, i musei saranno aperti anche nel fine settimana ma solo su prenotazione.
La chiusura delle scuole in zona Rossa e nelle zone a rischio
Il Comitato Tecnico Scientifico ha proposto al governo di procedere con la chiusura di tutte le scuole nelle zone rosse e nelle zone ad alto rischio anche se sono in regioni che si trovano in zona gialla o arancione.
Di seguito il testo del dpcm del 2 marzo.