Il nuovo Ponte di Genova dovrebbe essere affidato ad Autostrade, Matteo Salvini attacca il Movimento 5 Stelle: “Ridicoli e bugiardi”. Toti, “Due anni di bugie”.
Esplode il caso Autostrade dopo l’annuncio dell’affidamento del nuovo Ponte di Genova ad Aspi. La notizia ha scatenato un terremoto politico, con il governo finito nel mirino del Centrodestra. E a farne le spese è ovviamente il Movimento 5 Stelle, che dal giorno della tragedia del Ponte Morandi aveva assicurato che i Benetton non avrebbero più gestito le strade e le autostrade italiane.
Nuovo Ponte di Genova ad Autostrade
E invece ad Autostrade va la gestione di un’opera iconica, nata dalle ceneri di una tragedia, quella del crollo del Ponte Morandi, gestito proprio da Autostrade.
La notizia dell’affidamento dell’opera ad Aspi è stata anticipata da la Stampa, che ha riferito come il Ministero dei Trasporti, attraverso una lettera, abbia informato il commissario per la ricostruzione della decisione di rispettare la convenzione.
Tradotto, fino ad eventuale revoca delle concessioni, il nuovo Ponte di Genova è di competenza di Aspi.
La decisione sarebbe stata presa per accelerare i tempi. Senza una società responsabile della struttura non è possibile infatti procedere con il collaudo e l’apertura al pubblico dell’infrastruttura.
Salvini contro i 5 Stelle, ‘Ridicoli e bugiardi’
Duro l’attacco del leader della Lega Matteo Salvini, che punta il dito contro il Movimento 5 Stelle.
“Confermata la concessione ad Autostrade? Cosa non si fa per salvare la poltrona, 5 Stelle ridicoli e bugiardi, due anni di menzogne e tempo perso: colpa di Salvini anche questo?”.
Da Forza Italia le critiche investono il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, accusato di aver preso in giro il popolo presentandosi a Genova dopo la tragedia pero poi affidare la nuova struttura ad Aspi, duramente criticata del premier nei giorni del dolore.
Toti, ‘Due anni di bugie e immobilismo’
Il governatore Toti ha espresso tutto il suo rammarico parlando di due anni di minacce, immobilismo e bugie.
“Dopo due anni di minacce, immobilismo, proclami, giustizia promessa e rimandata il ponte di Genova verrà riconsegnato proprio ad Autostrade, come ha ordinato il Governo M5S-PD. Ai grillini che promettevano, sulle macerie del Morandi, che avrebbero tolto subito le concessioni. Ai grillini che promettevano, sulle macerie del Morandi, che avrebbero tolto subito le concessioni. A chi ci accusava di essere amici di Autostrade quando predicavamo solo buon senso dicendo che la giustizia si fa nei tribunali. Ai tanti partiti di Governo che si sono riempiti la bocca di cambiamento e nuova politica senza prendere una, che sia una, decisione su questo tema. Ad alcuni giornalisti che concionavano sulle malefatte di Autostrade, ci accusavano di difenderle e inneggiavano alla giustizia che il Governo avrebbe fatto togliendo le concessioni”.