La verità sull’oatzempic, il trend alimentare virale su TikTok. Esperti nutrizionisti analizzano i rischi di questa bevanda a base di avena.
L’oatzempic è una bevanda che sta guadagnando popolarità principalmente tra i giovani utenti americani di TikTok. Composta da avena, acqua e lime frullati insieme, questa bevanda si ispira impropriamente all’Ozempic, un farmaco per il diabete tipo 2 spesso usato impropriamente per perdere peso.
Sui social, molti utenti lodano l’oatzempic per il suo presunto effetto saziante, con affermazioni come “Mi aiuta a controllare il mio peso” o “Ho perso 6 chili“. Tuttavia, secondo gli esperti, come riportato da Fanpage.it, la realtà è ben diversa e potenzialmente pericolosa.
Che cos’è l’oatzempic: le parole del nutrizionista Mignano
Intervistato da Fanpage.it, secondo il nutrizionista Pietro Mignano, l’effetto saziante attribuito all’oatzempic è più un mito che una realtà.
“Il presunto effetto saziante dovrebbe derivare dalla capacità dell’avena di trattenere i liquidi. Tuttavia, essendo prevalentemente composta da carboidrati, l’avena stimola la produzione di insulina, che può aumentare il senso di fame anziché ridurlo“, spiega Mignano.
Un altro aspetto inquietante è il legame psicologico che alcuni consumatori stabiliscono con la bevanda. “Non ho mai provato l’oatzempic, ma non è difficile immaginare che questa bevanda abbia un cattivo sapore. Questo paradossalmente la rende più appetibile a chi ha un cattivo rapporto con l’alimentazione“, continua l’esperto nutrizionista.
Infatti, la percezione del cibo come qualcosa da evitare o come un castigo può essere particolarmente dannosa per chi soffre di DCA (disturbi del comportamento alimentare).
I rischi per la salute
L’oatzempic, nonostante le sue presunte virtù, “non ha benefici di nessun tipo“, afferma Mignano. L’idea che una bevanda a base di carboidrati possa sostituire un pasto equilibrato è non solo infondata, ma anche pericolosa. La mancanza di proteine e grassi rende l’oatzempic nutrizionalmente incompleta e inadatta come sostituto del pasto.
Il vero pericolo, però, risiede nel messaggio che accompagna questo trend: “Non esiste nessun alimento che può ridurre il senso di fame in modo miracoloso, è invece un’alimentazione sana e completa che può aiutare a regolarizzare il senso di fame agendo a livello ormonale.“, conclude il nutrizionista.
