Alcuni ricercatori di Singapore hanno dimostrato l’efficacia del vaccino contro la variante Omicron nei bambini.
Il vaccino contro la variante Omicron del Covid risulta essere efficace sui bambini. A dimostrarlo uno studio condotto a Singapore, pubblicato sul New England Journal of Medicine. Secondo quanto emerso dallo studio, la variante Omicron non ha condizionato la protezione offerta dal vaccino contro il Covid sui bambini.
Difatti, il rischio di ricovero è diminuito di più dell’80%. La ricerca in questione ha visto protagonisti oltre 250 mila bambini tra i 5 e gli 11 anni. Dei soggetti presi a campione, il 20% era non vaccinato, il 12% dei bambini era vaccinato con una dose di vaccino Pfizer mentre gli altri 67% erano vaccinati con due dosi.
Il Covid torna a preoccupare
I dati registrati a giugno hanno rivelato un aumento dei contagi all’interno di tutto il territorio nazionale. L’Rt è salito a 1,07. Stando ai dati relativi al monitoraggio settimanale della Cabina di Regia, la situazione dei contagi da Covid in Italia con Rt è in salita a 1,07, mentre l’incidenza è a 504. I casi di Covid stanno nuovamente aumentando in Italia.
Lo studio dei ricercatori di Singapore
Grazie allo studio in questione è stato dimostrato che una singola dose di vaccino è in grado di ridurre del 13,6% il rischio di infezione. Mentre riduce del 24,3% il rischio di infezioni severe e del 42,3% quello di ricovero. Attraverso la somministrazione di due dosi, è possibile incrementare ancora di più la copertura.
Secondo le scoperte dei ricercatori, lo studio condotto è in grado di offrire una copertura particolarmente efficace nei bambini anche per quanto riguarda la variante Omicron. I ricercatori: “È stato detto che la variante Omicron provoca una malattia meno grave, ma il numero assoluto e il tasso di ricoveri tra i bambini non vaccinati potrebbero essere ancora alti a causa della sua maggiore trasmissibilità. I nostri risultati indicano che i vaccini possono svolgere un ruolo importante nella riduzione delle infezioni e dei ricoveri durante l’ondata di Omicron”, concludono.