Operazioni contro il traffico di rifiuti. Sono 13 le persone arrestate in Puglia, Campania, Sicilia e Calabria.
ROMA – Operazione contro il traffico di rifiuti in Italia nelle prime ore di lunedì 17 maggio. Sono 13 le persone arrestate in Puglia, Sicilia, Calabria e Campania con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti su tutto il territorio italiano e riciclaggio.
Come riferito da La Repubblica, il blitz è stato fatto dai carabinieri del Noe coordinati dalla Dda di Lecce. Le città coinvolte in queste operazioni sono state Lecce, Taranto, Brindisi, Palermo, Cosenza, Reggio Calabria, Napoli, Salerno e Caserta. Squestrati anche centinaia di migliaia di euro.
30 arresti in Sicilia per droga
Sono 30 le persone arrestate a Partinico con l’accusa spaccio. A gestire il grande affare della cocaina era un uomo anziano che, come scritto da La Repubblica, faceva contare i soldi guadagnati alla nipotina. L’associazione fidelizzavano i clienti con delle campagne di marketing e in alcuni casi anche di sconti. Concedeva, inoltre, pagamenti a rete e consegne a domicilio. Chi non rispettava i patti o non pagava veniva picchiato.
L’indagine della polizia è iniziata nelle scorse settimane e si è conclusa con almeno 30 persone fermate. Tra di loro anche il nonno. Sono in corso gli approfondimenti per capire se altre persone sono coinvolte in questa vicenda.
Diversi fermi anche a Bari
Operazione antidroga anche a Bari. I carabinieri, dopo una denuncia presentata dalla sorella di una tossicodipendente, sono riusciti a fermare 35 persone. Molti di questi erano vicini al clan Palermiti. Secondo una prima ricostruzione, in una palazzina nel quartiere di Japigia era stato aperto un vero e proprio mercato della droga, con le sostanze che venivano nascoste nei tombini per non fari scoprire.
Le indagini sono in corso e nelle prossime settimane potrebbero esserci importanti novità. E non si esclude il coinvolgimento di altre persone.