Orribile giallo in mare: ritrovati tre cadaveri senza identità
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Direttore: Alessandro Plateroti

Orribile giallo in mare: ritrovati tre cadaveri senza identità

cadavere coperto da un sacco

Il mistero dei tre cadaveri ritrovati nel Mar Tirreno tra le Isole Eolie e la costa siciliana: le indagini sono in corso.

Nelle ultime settimane, come riportato da Today.it, un inquietante mistero si è addensato nelle acque del Mar Tirreno, precisamente tra le Isole Eolie e la costa tirrenica siciliana. Tre cadaveri di uomini, tutti con tratti caucasici, sono stati ritrovati in un breve lasso di tempo.

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Il primo dei corpi è emerso al largo dell’isola di Filicudi e il secondo tra il golfo di Patti e Vulcano. Mentre, il più recente, il 14 aprile, di fronte a Vulcano. Nonostante le ricerche, nessuno dei tre è stato ancora identificato e non risultano segnalazioni di persone disperse in quella zona.

Cadavere coperto da un lenzuolo

La scoperta dei cadaveri: gli elementi in comune

Ogni cadavere presentava delle caratteristiche simili: due di loro erano vestiti, uno con pantaloni cargo e l’altro con un giubbotto di salvataggio. Un piccolo tatuaggio su una spalla è stato notato su uno dei corpi, l’unico tratto distintivo visibile che potrebbe aiutare nelle indagini future.

Nonostante la mancanza di segnalazioni di naufragi recenti nella zona, la posizione e le condizioni dei corpi suggeriscono che potrebbero essere stati in acqua per un periodo prolungato, con stime che indicano oltre due mesi per l’ultimo ritrovato.

Le procure di Barcellona Pozzo di Gotto e Patti, in provincia di Messina, sono al lavoro per stabilire un possibile collegamento tra questi ritrovamenti e determinare le cause della morte, in attesa dei risultati delle autopsie.

Un caso precedente e il traffico di droga

Questo non è il primo caso di corpi ritrovati in circostanze misteriose lungo la costa siciliana. Tra il 2019 e il 2020, corpi furono scoperti sulle spiagge tra Messina e Palermo, tra cui Trabia e Cefalù.

In quei casi, alcuni dettagli come i tatuaggi hanno permesso di identificare alcuni dei defunti come pescatori tunisini. Contestualmente, furono rinvenuti anche pacchi contenenti droga, suggerendo un possibile collegamento con il traffico di sostanze illecite.

Le autorità non hanno ancora confermato se esista una simile correlazione per i nuovi ritrovamenti, ma l’ipotesi non è esclusa, data la storica presenza di rotte di contrabbando nella regione.

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ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2024 18:07

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